Vicenza-Lastebasse, autista Svt picchiato e mandato in ospedale da teppisti che non vogliono pagare biglietto. Usb: “1 marzo sciopero”

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bus scuole
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Massimo D’Angelo del sindacato USb Vicenza annuncia uno sciopero per il 1 marzo denunciando un grave episodio che ha riguardato ieri, verso le 19:45 un autista Svt della corsa Vicenza-Lastebasse che secondo il sindacato è stato picchiato da un gruppo di giovani che non voelvano pagare il biglietto. Due settimane fa un episodio simile sempre sulla stessa corsa e l’11 febbraio c’era stato un incontro dei sindacati in Prefettura per parlare di questo.

“Dopo l’incontro dove la Prefettura si è impegnata a porre queste problematiche nell’ambito del coordinamento sull’ordine pubblico, alfine di poter tutelare il trasporto pubblico e i lavoratori che ogni giorno possano svolgere il proprio lavoro con tranquillità e serenità, in queste settimane nulla è cambiato anzi la situazione è degenerata – afferma D’Angelo -.
L’ultimo incresciosi fatto qualche ora fa dove un controllore in piazzale Roma a Vicenza nello svolgimento delle proprie mansioni, nella corsa che da Vicenza porta ad Lastebasse delle 19,45 è stato mandato in ospedale, malmenato e picchiato sempre dai soliti teppisti di turno che con fare prepotente e arrogante non vogliono pagare il biglietto”.

“Chiediamo alle Istituzioni, alle forze dell’ordine, all’azienda di attivarsi per dare maggiore sicurezza non solo ai lavoratori, ma anche agli utenti che ogni giorno utilizzano il trasporto pubblico per recarsi al lavoro e a scuola. I lavoratori autisti e controllori della Società Vicentina Trasporti sono stanchi per miseri stipendi che per gli ultimi assunti superano di poco i mille euro al mese di rimetterci ogni giorno la salute e la propria vita. Chiediamo che il coordinamento sull’ordine pubblico intervenga immediatamente – conclude il sindacato – in sinergia con l’azienda per dire basta a questa grave situazione che si è venuta a creare”. L’1 marzo quindi sciopero di 14 ore per chiedere di risolvere queste situazioni e un aumento di salario.