Patto dei Sindaci vicentini per la qualità dell’aria, Matteo Macilotti: “incentivi provinciali”

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Alla presenza di 40 Comuni, Arpav e Ulss, durante il Tavolo Tecnico Zonale di stamattina – riporta la Provincia di Vicenza il 19 dicembre – sono stati presentati i primi risultati dell’indagine per le misure strutturali di risanamento della qualità dell’aria, realizzata dallo studio Adapt ev.

L’indagine, preliminare all’organizzazione del cronoprogramma e alla definizione delle misure strutturali che costituiranno il Patto dei Sindaci, sarà portata a termine entro gennaio per consentire, successivamente, la realizzazione di un database provinciale relativo alle emissioni rilevate Comune per Comune e la redazione delle linee guida utili all’implementazione del Patto dei Sindaci per l’Abbattimento delle Polveri Sottili (PAESC), lo strumento di pianificazione energetica e ambientale per la riduzione di Emissioni di CO2.

La novità sta nel cambio di prospettiva, voluto fortemente dalla Provincia di Vicenza: c’è necessità di andare oltre la fase emergenziale per individuare misure strutturali, a breve, medio e lungo periodo, specifiche per ogni Comune, definite alla luce delle caratteristiche territoriali influenzanti la qualità dell’aria.

La Provincia di Vicenza andrà, quindi, a redigere le linee guida per il Patto dei sindaci per l’abbattimento delle polveri sottili, PAESC 3.0, identificare le misure strutturali per ogni Comune, a seconda della tipologia di inquinamento, e a costruire un database provinciale con i dati relativi alle emissioni di polveri, monitorando annualmente le emissioni di inquinanti e la realizzazione delle misure.

Mentre il singolo Comune dovrà redigere o completare il PAESC con le linee guida definite dalla Provincia e attuare le misure strutturali identificate.

“Al termine dell’indagine svolta da Adapt ev., potremmo definire le linee guida per l’implementazione del Patto dei sindaci per l’abbattimento delle polveri sottili e le misure strutturali che i comuni si impegneranno ad applicare” – dichiara Matteo Macilotti, Consigliere provinciale delegato all’Ambiente – “In questo modo, per fine febbraio, ci potrà essere l’adesione al Patto dei Sindaci, su base volontaria, l’inizio delle attività di monitoraggio e l’organizzazione dei sistemi di incentivi provinciali. È certamente un cronoprogramma ambizioso ma, come Provincia, riteniamo fondamentale identificare e adottare misure stabili di intervento per l’abbattimento delle polveri sottili, che rappresentano un grave problema per la salute dei cittadini”.

Informazioni e aggiornamenti sono sempre disponibili nel website dedicato.