Venezuela, Langella (Pci): “dubbi sulla nostra informazione”

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Tanto per ribadire qualche concetto – scrive in una nota Giorgio Langella, PCI Veneto – Danno notizia che i “big” della UE (come li definisce ANSA) e cioè Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Austria e Olanda (probabilmente se nei accoderanno altri per non sfigurare davanti al padrone USA) riconoscono Guaidò (probabilmente visto che il legittimo governo venezuelano e il presidente legittimo Maduro non si sono chinati di fronte all’ultimatum che avevano dato).

Questo atteggiamento dimostra la totale sudditanza di paesi europei rispetto alla volontà USA:
– seguendo la logica, la Francia ci dovrebbe spiegare perché Macron non indice nuove elezioni presidenziali vista la condizione nella quale versa il suo governo e le proteste (per 12 sabati) dei gillet gialli. Non è, questa disparità, indice di una mentalità per la quale qualche nazione vale più di altre? E cosa è questo se non colonialismo? (i paesi europei citati, hanno grande esperienza di sottomissione di paesi e popoli del “terzo mondo”)
– Trump, (capo di quella che i sudditi definiscono la più grande democrazia del mondo) non esclude l’uso della forza in Venezuela. Una dimostrazione, questa, di democrazia o di imperialismo?
– Sempre Trump, (sempre lo stesso capo di quella che i sudditi definiscono la più grande democrazia del mondo) straccia gli accordi di non proliferazione delle armi nucleari. Anche questa una dimostrazione del “pacifismo” statunitense?
. Nei giorni scorsi si sono svolte in Venezuela manifestazioni a favore di Guaidó (l’autoproclamato presidente venezuelano) … le notizie della “grande” stampa italiana parlano di migliaia di partecipanti. Sempre nei giorni scorsi ci sono state manifestazioni a favore del governo bolivariano del Venezuela e del (ripeto) legittimo presidente Maduro. Manifestazioni imponenti delle quali si possono trovare fotografie in rete che dimostrano la partecipazione massiccia (straordinaria) di una popolazione tutt’altro che avversa a maduro. Di queste manifestazioni la “grande” stampa italiana non ha dato informazione (o ne ha dato talmente poca da risultare irrilevante)
– si ha notizia che Guaidó avrebbe promesso a Trump una “privatizzazione” (leggi cessione) del petrolio venezuelano a multinazionali statunitensi. Che c’entri qualcosa con il tentativo di golpe in atto?
– ci sono articoli di giornali certamente non schierati con Maduro (es. Ilsole24ore) che riportano le azioni di blocco delle ricchezze venezuelane da parte di governi “democratici e civili” quali USA o Regno Unito. Si parla anche di miliardi di dollari in oro bloccati nelle banche del Regno Unito.
– Roger Waters (musicista e ex leader dei Pink Floyd) si è dichiarato a favore del LEGITTIMO governo bolivariano del Venezuela e del LEGITTIMO presidente Maduro. Di questo si trova notizia, fino ad ora, in giornali on-line di lingiua spagnola. In Italia la notizia (che pure è importante come esempio di un appoggio internazionale, al di là dei governi, al Venezuela chavista) non appare.

Si potrebbe continuare ma mi sembra che quanto sopra dimostri se non altro una politica aggressiva dei governi sedicenti “democratici e liberi” nei confronti di paesi che non si adeguano, specialmente se questi hanno risorse naturali appetibili.

Si dovrebbe almeno avere qualche dubbio su tutto quello che la nostra “grande” informazione ci racconta.

(in foto manifestazioni pro Maduro di questi giorni)