Veneto, “presunti” leghisti nella lista Zaia, Marcato minaccia provvedimenti

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Assessore Marcato con mascherina del Leon Veneto
Assessore Marcato con mascherina del Leon Veneto

L’ex assessore veneto al Commercio Roberto Marcato (Lega), in occasione dei festeggiamenti per il pieno di voti, 11.660 preferenze, minaccia provvedimenti verso chi “ha fatto i salti mortali” per candidarsi nella lista Zaia e non in quella della Lega, per avere più possibilità di essere eletto, (e comunque, in alcuni casi, non riuscendoci). Lo riporta Adnkronos. “Sarò ‘violento’ con questi presunti leghisti che hanno avuto come obiettivo solo la poltrona, e che hanno fatto i salti mortali per essere candidati nella Lista Zaia – ha detto Marcato -. Chi è iscritto alla Lega, chi è un militante deve essere orgoglioso di essere candidato da questo partito, e invece per qualcuno non è stato così, per fortuna non tutti sono stati eletti. Da dirigente della Lega verso queste persone non avrò ‘pietà’ e si dovrà andare ad una ‘verifica’ delle posizioni”.

Sulla presunta rivalità tra Zaia e Salvini Marcato spiega inoltre che il governatore Veneto potrebbe avere caratura anche “internazionale” e non solo nazionale (un indizio su un possibile ruolo di spicco in Europa? Presidente della Commissione Europea? Del Parlamento? Commissario all’Economia? O all’Agricoltura, dopo essere già stato ministro in Italia?), ma che “non ha nessun interesse a fare il segretario della Lega”.