Veneto Banca, La Verità: gli incarichi di Lorenzo Caprio, il CTU (e professionista di Intesa) che ha decretato la sua insolvenza

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Lorenzo Caprio, per lui Veneto Banca era insolvente prima della Lca
Lorenzo Caprio, per lui Veneto Banca era insolvente prima della Lca

A fine luglio l’inchiesta madre è chiusa con una sola richiesta di rinvio a giudizio (per Veneto Banca, ndr). Solo per Vincenzo Consoli ci sono gli estremi per sostenere l’accusa in un processo per i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. Allo stesso tempo Lorenzo Caprio, tecnico della Corte d’appello di Venezia, deposita la sua relazione dove dichiara lo stato d’insolvenza della popolare di Montebelluna al momento della sua messa in liquidazione.

Il professore non è solo un consulente, ma è anche il presidente di Fiera Milano, nonché l’ex presidente del collegio sindacale di Rcs, gruppo editoriale dove Intesa San Paolo ha al momento quasi il 7% delle azioni. Non solo. E’ presidente del collegio sindacale di Banca 5, sempre del gruppo di Ca de sass.

Il consulente della Corte di appello di Venezia che ha esaminato i bilanci di Veneto Banca è uno storico professionista di fiducia del gruppo Intesa San Paolo. I crediti deteriorati della stessa banca sono in Sga spa, dove amministratore delegato (Marina Natale, ndr) è un collega dello stesso consulente con cui condivide un posto in Fiera Milano. E infine, caso vuole che l’istituto di credito sia stato proprio acquistato per un euro simbolico dallo storico gruppo di Giovanni Bazoli. Nell’Italia degli avvocati e dei consulenti capita di trovare anche queste particolarità. Così per lo storico istituto di credito di Montebelluna finito in liquidazione coatta nel giugno del 2017, per poi cedere le filiali a Intesa San Paolo, vanno evidenziati alcuni incroci forse casuali, di certo molto particolari.

A fine luglio l’inchiesta madre è chiusa con una sola richiesta di rinvio a giudizio. Per il sostituto procuratore di Treviso, Massimo De Bortoli, ci sono soltanto per l’ex amministratore delegato Vincenzo Consoli gli estremi per sostenere l’accusa in un processo per i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. Allo stesso tempo però Lorenzo Caprio, consulente della Corte d’appello di Venezia, ha depositato la sua relazione dove dichiara lo stato d’insolvenza della popolare di Montebelluna al momento della sua messa in liquidazione. E’ l’anticamera della base dell’inchiesta per bancarotta.

In pratica secondo il professore di finanza all’università Cattolica, i conti di Veneto Banca presentavano uno importante sbilanciamento il 25 giugno 2017, data in cui il ministro dell’Economia e delle Finanze aveva disposto la liquidazione coatta amministrativa per l’istituto trevigiano. Rappresenta in pratica una conclusione che conferma la decisione del giugno 2018 quando il tribunale fallimentare di Treviso aveva accolto l’istanza di insolvenza secondo la quale l’istituto era già nelle condizioni di non poter pagare i creditori.

Caprio, ricordiamolo, non è solo un professore e consulente, ma è anche il presidente di Fiera Milano, nonché l’ex presidente del collegio sindacale di Rcs, gruppo editoriale dove Intesa San Paolo ha al momento quasi il 7% delle azioni. Non solo. E’ presidente del collegio sindacale di Banca 5, sempre del gruppo di Ca de sass.

Essendo in un collegio sindacale non presenta conflitti di interesse, ma certo la circostanza è comunque interessante. Gli incroci di conoscenze non sono finiti qui. Gli Npl di Veneto banca sono finiti, come per la Popolare di Vicenza, sotto il cappello di Sga, Società per la gestione di attività, azienda di intermediazione finanziaria specializzata nella gestione e nel recupero dei crediti deteriorati.

Qui l’amministratore delegato è Marina Natale, ex top manager di Unicredit, nominata nella bad bank creata dall’ex ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, nel luglio di due anni fa. Natale è nel consiglio di amministrazione di Fiera Milano, l’ente fieristico gestito dalla Fondazione Fiera dove fino a pochi mesi fa era presidente Giovanni Gorno Tempini (anche ex Amministratore Delegato della Cassa depositi e prestiti S.p.A. (CDP) e di Presidente del Fondo Strategico Italiano, ndr), già anche lui con un passato nel consiglio di amministrazione di Intesa San Paolo. Chi scelse Gorno Tempini come presidente di Fiera? Proprio Caprio.

di Alessandro Da Roid, da La Verità