Veneto Banca, a Treviso indagati Fabrizio Viola e i due commissari della Lca

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In attesa di un pronunciamento del giudice fallimentare di Treviso sull’esistenza tecnica di condizioni di insolvenza di Veneto Banca al momento della sua messa in liquidazione, la Procura ha aperto un nuovo fronte di indagine. Sotto inchiesta i tre commissari liquidatori, Alessandro Leproux, Giuliana Scognamiglio e Fabrizio Viola. L’indagine sarebbe stata innescata da un esposto di una società romana azionista della ex banca popolare, che si ritiene danneggiata da alcune scelte fatte dai commissari.

Leproux, Scognamiglio e Viola erano stati nominati nel giugno 2017 da Bankitalia, dopo la liquidazione delle venete e l’acquisizione degli asset “sani” da parte di Intesa San Paolo. Più complessa e di vasto interesse, invece, è l’inchiesta da poco trasferita per incompatibilità territoriale a Treviso dalla Procura di Roma, a carico degli ex amministratori di Veneto Banca, per ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio. Se fosse riconosciuto che alla data della messa in liquidazione era già in condizioni di insolvenza, si aggiungerebbe l’incriminazione di bancarotta fraudolenta, che sposterebbe i termini per la prescrizione che per le altre contestazioni, potrebbero arrivare prima del pronunciamento di sentenza definitiva.

Da Il Fatto Quotidiano