Vaccino anti-Covid, la provocazione dell’artista vicentino Evyrein a Padova: “ci vorrebbe un miracolo”

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sant'antonio Covid miracolo Padova Evyrein vaccino murales
sant'antonio Covid miracolo Padova Evyrein vaccino murales

La provocazione dell’artista vicentino Evyrein questa volta emerge attraverso uno dei simboli più importanti di Padova: Sant’Antonio. Quest’opera si intitola “ci vorrebbe un miracolo”: il Santo tiene in mano il vaccino anti-Covid della Pfizer. Nell’ altro braccio tiene il Gesu bambino con tatuato sul petto carpe Diem. C’è un tatuaggio sulla mano destra del santo, è un angelo con un volto di donna che sta pregando. Ad un’analisi più attenta quella mano cerca di scacciare il Covid con un gesto universale per allontanarlo, ma Evyrein tatua sul collo del santo il numero 13, un numero che per il santo e per chi conosce la teologia rappresenta un significato molto profondo: il santo si festeggia infatti il 13 giugno.

murales Evyrein a Padova
murales Evyrein a Padova

Questa volta Evyrein usa un soggetto religioso e attraverso di esso parla per far riflettere le persone non solo sul Covid ma anche sul vaccino e soprattutto su quello che sono le paure che stanno emergendo dalle persone rispetto alle varianti del Covid. Molti iniziano a sperare in un miracolo perché diventa sempre più lontana la luce in fondo al tunnel della vittoria di questo virus. L’artista decide di omaggiare la città in cui vive attraverso uno dei suoi simboli più importanti per stimolare le persone a credere che un miracolo, una magia o qualsiasi cosa in cui si creda possa ancora succedere.