Usura bancaria, se la conosci la sconfiggi. Alfredo Belluco: non basta azzerare interessi, bisogna condannare a sei anni chi la pratica

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Usura bancaria: se la conosci la sconfiggi“: ad aiutare tutti noi a conoscerla e chi ne fosse vittima a sapere come combatterla – lui è sicuro che si vince nella gran parte dei casi – ci pensa Alfredo Belluco, responsabile per il Veneto di Confedercontribuenti che ha gestito un gran numero di cause contro Istituti bancari, piccoli e grandi, per far riconoscere i diritti dei debitori che lui definisce come spesso solo “presunti” a causa di importi che, partendo dal capitale prestato, si gonfiano a dismisura e contro la legge del 1996 per gli interessi praticati e per tutti i costi aggiuntivi non applicabili.

 

Peccato che – osserva Belluco – i tassi usurai li stabilisca Banca d’Italia che non è ente terzo ma è partecipato dalle banche stesse contro cui dobbiamo agire a cui, per anni, ha anche regalato, sulla base di quale autorità non si sa, la possibilità di caricare sul cliente le commissioni di massimo scoperto senza conteggiarne il peso su tassi di usura”.
Le conclusioni?

Nel presente e nell’immediato futuro – consiglia il difensore delle vittime di usura – non bisogna accettare le richieste delle banche e, quindi, non si paghi prima di essersi fatti fare conteggi certi. In futuro chiediamo ai politici di questo governo del cambiamento, che neanche in campagna elettorale hanno affrontato il problema, di legiferare perché alle pene civilistiche attuali, che prevedono che in caso di usura vengano azzerati tutti gli interessi e si rimanga debitori solo per il capitale, venga aggiunta una condanna per i responsabili a sei anni di carcere…. Sarebbe questo l’unico vero deterrente che preverrebbe i danni senza dover intervenire solo quando questi hanno colpito in maniera irreversibilità la situazione economica dei danneggiati“.

Utopia per un Paese in cui in galera ci vanno quasi solo i ladri di polli?