Un po’ di saggezza… per rimettere i mandati “comunali” di Variati nelle mani di Rucco: per ora solo Bulgarini e Sala lo hanno fatto

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Chissà perchè si chiede sempre agli altri, soprattutto se invisi, un po’ di saggezza, mentre quasi mai la si pretende da se stessi. Accade anche a Vicenza, dove, nella fase di cambiamento da un’amministrazione che cercava una continuità ad un’altra, coloro che sono stati nominati dall’antica, non avvertono la saggia decisione di dimettersi, anzi nicchiano e cercano probabilmente di continuare a sedere sul medesimo scranno ogni allusione anche alla “saggia” Maria Menin diventerà certezza in fondo a questo scritto, ndr).

Non si tratta talora di prebende, qualche incarico è gratuito, ma di essere dentro il giro delle poltrone, dato che non si sa mai.

Infatti, è accaduto che qualche poltronista si sia riciclato addirittura da un lato all’altro della politica, tenendo sempre bene in mentre il centro, ossia la poltrona.
Nel sito del Comune di Vicenza vi è l’elenco del ginepraio di “realtà” comunali con annesse poltrone che suddiviamo per semplicità tra società partecipate (clicca qui) ed enti propriamente detti (clicca qui):

Ecco l’elenco complessivo se&o visto che alcune attività sono in trasformazione, liquidazione o fallite:

AIM Vicenza; Viacqua tramite Acque Vicentine, SVT; Vicenza Holding (la ex Fiera di Vicenza ora in IEG); Teatro Olimpico; Fondazione Centro Internazionale di Studi di Architettura “A. Palladio”; Opera Pia Colonia Alpina Umberto I; Fondazione CUOA Centro Universitario di Organizzazione Aziendale; Biblioteca Civica Bertoliana;Centro di cultura e civiltà contadina biblioteca internazione “La Vigna”; IPAB di Vicenza; Fondazione Monte di Pietà di Vicenza; Opera Pia Ambulatorio Pediatrico “Principe di Piemonte”; Opera Pia Asili e Scuole Materne; Opera Pia Collegio Cordellina; Colleggio Valmarana Morosini S.p.A.; Società Centro Interscambio Merci e Servizi CIS; Fondazione Cassa di Risparmio di Verona-Vicenza-Belluno e Ancona (Fondazione Cariverona); Magazzini Generali Merci e Derrate SpA di Vicenza; Fondazione Studi Universitari-F.S.U. Vicenza; Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (ATER); Fondazione Mariano Rumor; Fondazione “Giacomo Rumor – Centro Produttività Veneto”; Fondazione “Premio Coniugi Ottavio e Maria Novello Angelelli – Alessandro e Bruna Turina”; Assemblea Ente Vicentini nel Mondo; Fondazione “Vicenza una Città Solidale”; Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa; Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza; Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Vicenza “Ettore Gallo”;Consorzio Permanente per la Promozione Turistica di Vicenza e della Provincia di Vicenza “Vicenza è”;Opera Pia Ospizi Marini; Fiume Bacchiglione; FromCI; Informagiovani; Musei Civici Vicenza; Parcheggi liberi a Vicenza; Vicenza Logistic Veloce; Fondazione Giuseppe Roi.

Forse l’elenco non è completo ma nella stragrande maggioranza vi sono rappresentanti del comune nominati dal sindaco in carica che si attiene a criteri di conoscenza, competenza e abilità nel sempre delicato ruolo di far funzionare al meglio le istituzioni di cui fanno parte ragion per cui i titolari dei ruoli apicali sono tenuti ad aderire alle linee programmatiche della giunta che li ha nominati.

Un saggio modo di comportarsi nel caso del cambiamento dell’Amministrazione è quello di rassegnare le dimissioni, ovvero mettere il proprio incarico a disposizione del nuovo Sindaco, che, tra l’altro, può o meno confermare chi ha ricevuto la fiducia del primo cittadino precedente.

Quanti di coloro che sono stati nominati dal sindaco Variati lo hanno fatto?

Solo, per quanto ne sappiamo, Isabella Sala e Jacopo Bulgarini d’Elci e ciò è meritorio e saggio. La prima, Isabella Sala, ha comunicato le proprie dimissioni dal CdA della Fondazione Vicenza Città Solidale, il secondo si è dimesso dagli organismi direttivi del Teatro Civico, dell’Orchestra de Teatro Olimpico e di Vicenzaè già il 12 giugno (ci tornerà a breve il direttore di VicenzaPiu.com, ndr).

Forse qualche altra dimissione è stata formalizzata in questi giorni, ma non è, ad esempio, giunta notizia di dimissioni dagli amministratori AIM: per AIM Spa il discusso Umberto Lago; per Servizi a rete  Gildo Salton e, dulcis (o amarus?) in findo,  la signora Maria Menin per Valore ambiente srl, da cui, pure, è partita  la richiesta allo scrivente di usare un po’ di saggezza…

Al cittadino non resta che visitare il sito del Comune di Vicenza per essere verificare chi occupa poltrone assegnate dalla passata amministrazione e chiederne appunto le dimissioni, tutto naturalmente con un po’ di saggezza. Grazie.

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Italo Francesco Baldo
Italo Francesco Baldo nato a Rovereto, residente a Vicenza è stato ordinario di Storia e Filosofia nel Liceo Classico "A.Pigafetta" di Vicenza.Si è laureato con una tesi su Kant all’Università di Padova, ha collaborato con l'Istituto di Storia della Filosofia dell’Università di Padova, interessandosi all’umanesimo, alla filosofia kantiana, alla storiografia filosofica del Settecento e alla letteratura vicentina in particolare Giacomo Zanella e Antonio Fogazzaro Nel 1981 i suoi lavoro sono stati oggetto " di particolare menzione" nel Concorso al Premio del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali per il 1981 cfr. Rendiconto delle Adunanze solenni Accademia dei Lincei vol. VIII, fasc.5. ha collaborato con Il Giornale di Vicenza, L’Arena, Il Tempo, La Domenica di Vicenza e Vicenzapiù Tra le diverse pubblicazioni ricordiamo La manualistica dopo Brucker, in Il secondo illuminismo e l'età kantiana, vol. III, Tomo II della Storia delle storie generali della filosofia, Antenore, Padova 1988, pp. 625-670. I. KANT, Primi principi metafisici della scienza della natura, Piovan Ed., Abano T. (Pd) 1989. Modelli di ragionamento, Roma, Aracne Erasmo Da Rotterdam, Pace e guerra, Salerno Editrice, Roma 2004 Lettere di un’amicizia, Vicenza, Editrice Veneta, 2011 "Dal fragor del Chiampo al cheto Astichello", Editrice Veneta, 2017 Introduzione a A. Fogazzaro, Saggio di protesta del veneto contro la pace di Villafranca, Vicenza, Editrice Veneta, 2011. Niccolò Cusano, De Pulchritudine, Vicenza, Editrice Veneta 2012. Testimoniare la croce. Introduzione a S. Edith Stein, Vicenza, Il Sileno, 2013.