Tari, riduzioni fino al 57% per le attività più colpite dal Covid

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Per l’intero 2021 le attività di Vicenza più colpite dal Covid avranno uno sconto nella bolletta della Tari fino al 57%.

L’annuncio è stato dato questa mattina dal sindaco Francesco Rucco che ha presentato la manovra da 2 milioni e 35 mila euro con la quale il Comune alleggerisce in modo significativo la tassa rifiuti delle utenze non domestiche.

“Nell’ambito degli interventi messi in campo dall’amministrazione per sostenere cittadini e attività in questo difficile momento – ha dichiarato in sindaco Francesco Rucco – già a marzo avevamo stanziato 800 mila euro per ridurre la Tari delle utenze non domestiche. Ora aumentiamo in modo consistente tali agevolazioni, aggiungendo al fondo 1 milione e 35 mila euro stanziato dallo Stato con il decreto Sostegni bis”.

“La manovra pronta per il voto del consiglio comunale – ha aggiunto l’assessore al bilancio Marco Zocca – interviene in aiuto a tre gruppi di attività che, complessivamente, ammontano a 5.621 utenze non domestiche, pari al 74% del totale. Le più colpite dal Covid, dai ristoranti alle discoteche, dalle palestre agli alberghi, otterranno uno sconto complessivo in bolletta del 57%. Altri due gruppi di utenze che hanno subito limitazioni minori avranno sconti che incideranno per il 24% e per il 10% sulla bolletta finale”.

“In un anno in cui saremmo stati addirittura autorizzati dalla legge ad aumentare questa tassa – ha concluso l’assessore all’ambiente Simona Siotto – abbiamo messo a punto un’operazione che lascia nelle tasche dei contribuenti risorse concrete. E’ un contributo alla ripartenza che le stesse categorie ci hanno chiesto”.

Sulla base delle tipologie Arera, sono tre le tipologie di attività che accedono a questa agevolazione, in relazione al tipo di sospensione subito a causa del Covid.

Avranno uno sconto in bolletta del 57% musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, cinema, teatri, campeggi, distributori di carburanti, impianti sportivi, alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, discoteche e night club.

Arriveranno a godere di una riduzione in bolletta dl 24% (corrispondente a una riduzione del 43% sulla parte variabile), negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, parrucchieri, barbieri, estetiste, falegnami, idraulici, fabbri e elettricisti.

Scatterà infine la riduzione complessiva del 10% (pari al 16% della parte variabile) per autosaloni, esposizioni, uffici, agenzie, studi professionali, negozi di tende, tessuti, filatelia, antiquariato, tappeti, ombrelli e cappelli, carrozzerie, autofficina, elettrauto, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, banchi di mercato di generi alimentari.

L’intervento da oltre 2 milioni di euro tra fondi comunali e dello Stato compensa una riduzione del 17% sul gettito complessivo della Tari delle utenze non domestiche, quantificato in 11 milioni e 800 mila euro.

Le agevolazioni saranno introdotte con la seconda delle tre bollette previste nel 2021 che conterrà anche lo sconto relativo alla prima rata.