Svaniti 24 milioni ma “promessi” 500 a vittime di BPVi e Veneto Banca, Franco Conte: la maggioranza si rimangia il rimborso totale del danno ingiusto, con aiuto di don Torta

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Franco Conte, di Codacons Veneto e del Coordinamento Risparmiatori Traditi, ci invia la nota che pubblichiamo in cui propone un aggiornamento dopo la “missione” a Roma (di cui vi abbiamo riferito la nostra lettura qui, qui la foto della delegazione con Gianluigi Paragone): 1) alla Camera, in sede di discussione del decreto Milleproroghe sono passati due emendamenti alla legge 205 che sono la conferma di un tradimento. A) per chi ha già un lodo dall’ACF, si parla di poco più di 100 veneti (non è detto che siano tutti veneti, ndr) per un totale circa 300, viene previsto il risarcimento del 30% con massimale di 100.000 euro. 

Poiché il lodo mediamente riconosce la metà del danno, il risarcimento sarebbe pari al 15%… la stessa elemosina proposta delle due popolari con la transazione della primavera scorsa.

B) il termine entro il quale i Governo deve pubblicare il Decreto di attuazione della l. 205/17 che istituisce il Fondo viene spostato al 31 gennaio p.v. con il palese obiettivo di cambiare in peggio la legge e quindi vogliono affossare il decreto già pronto per la firma del Governo, che garantisce l’intero risarcimento del danno ingiusto subito.
2) Come da dichiarazioni del sottosegretario Massimo Bitonci, in calce, emerge anche l’intenzione di recuperare dalle entrate del decreto “pace fiscale” 500 milioni. Intanto dei 25 milioni stanziati votati nel dicembre 2017… circa 22 sono stati dirottati ad altri obiettivi e solo un milione circa verrebbe speso per risarcire i risparmiatori…. Hanno rubato anche quell’elemosina prevista in legge!
Ulteriore preoccupazione deriva dall’indicazione di attingere ad un provvedimento una tantum per di più difficile da valutare nella reale consistenza. Così però tolgono il legame con i conti dormienti, che si sono accumulati con immediate disponibilità pari intorno al 1.600 milioni e che ogni anno si incrementano di un importo tra i 100 e 200 milioni.
3) cosa abbiamo sollecitato:
positivo l’odg dell’on.le Raffaele Baratto di FI, approvato all’unanimità, che sollecita a pubblicare il decreto… Può apparire una cosa ininfluente… ma gennaio ci propineranno gli effetti di una nuova legge peggiorativa, per cui almeno è ribadita l’esigenza di fare in fretta. E su questo punto andiamo a mettere in campo iniziative.
il PD – per il Veneto on.le Sara Moretto – ha presentato un emendamento diretto a dare conferma che il 30% era una quota del risarcimento integrale come previsto dall’attuale legge. Il Governo non l’ha colto e quindi è stato bocciato, a conferma che intendono ridurre a questa indecente percentuale il trattamento per tutti (ciò piacerà agli speculatori che si che troveranno un’insperata possibilità di essere risarciti)
4) Cosa intendiamo fare:
sollecitare nel passaggio al Senato del Decreto Milleproroghe il ripristino del termine della pubblicazione al 31 ottobre (data che impedirebbe di cambiare la legge 205)
di mantenere l’aggancio a fondi dormienti
di considerare il 30% anticipo….
Sotto un profilo tecnico ci sono minime possibilità che venga cambiato qualcosa… perché il decreto Milleproroghe deve essere approvato entro il 23 settembre. Ma servirà per ribadire che il diavolo fa le pentole (in questo caso due pessime emendamenti!) ma non i coperchi… siamo e vogliamo restare in partita.
Da segnalare che alcuni parlamentari M5S (oltre a Paragone un esempio è qui) hanno denunciato gli emendamenti come tradimento delle loro promesse elettorali, vediamo se si faranno sentire.
I soliti sabotatori, guidati dall’economista-teologo don Enrico Torta, sono in difficoltà perché si stanno rendendo conto che combattendo la legge vigente hanno dato il pretesto di cambiarla. Chi ha rapporti con loro cerchi di farli ragionare!
Uniti avremmo già da aprile la legge… e sarebbero stati spesi certamente tutti i 25 milioni, si sarebbe creato il precedente del risarcimento al 100% del danno ingiusto subito e avremmo aperto il rubinetto dei conti dormienti, che sono giacenti presso le banche che ne traggono profitto a nostro danno.
A qualcuno può apparire una soluzione accettabile il 30%… NO! ci stanno stancando, ma non diamo segnali di cedimento.
AGENDA: martedì 18 settembre dalle ore 15 sono presso la sede Seniorveneto in via Colombo n.7 pressi della chiesa San. Carlo, villaggio del Sole, Vicenza.
opportuno concordare appuntamento 335.7294900.

Un cordiale saluto e una rinnovata determinazione: non posso pensare che un impegno preso in tante assemblee, davanti alle televisioni, scritto nel Programma di Governo possa essere tradito!

Però dobbiamo farci sentire!
avv. Franco Conte
per il Coordinamento Risparmiatori Traditi

16 SETTEMBRE 201800:07
*Manovra, governo: 500 milioni per i risparmiatori vittime di crisi bancarie
“Per i risparmiatori vittime delle crisi bancarie vogliamo stanziare una somma cinque volte superiore rispetto a quella prevista dal Pd. Loro hanno messo 100 milioni,* noi pensiamo a mezzo miliardo per accelerare il pagamento ai soggetti truffati”. Lo annuncia il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, parlando delle proposte emerse dal tavolo economico della Lega. Queste ultime saranno esaminate dal governo la prossima settimana.

*da sottolineare che intanto si sono presi quasi tutti i 25 milioni già disponibili…e poi va ricordato che era uno stanziamento iniziale…! Come speriamo siano questi 500 milioni….(NDR)