Stazione Unica Appaltante provinciale, nel 2019 gare per 100 milioni di euro. Rucco: “ossigeno per la nostra economia”

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Rucco, Faccio e Dellai
Rucco, Faccio e Dellai

Cento milioni di euro: a tanto ammontano gli importi delle gare avviate, e perlopiù concluse, dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Vicenza nel solo 2019

“Cento milioni di euro -afferma il presidente della Provincia Francesco Rucco– che si traducono in opere sul territorio, servizi, forniture. Sono, quindi, persone che lavorano, aziende che producono, cantieri che vengono allestiti. Sono ossigeno per la nostra economia, tanto più necessario in questo periodo. Ricordo, a tal proposito, che l’attività della Stazione appaltante della Provincia non è mai stata sospesa, proseguendo anzi con regolarità e nel rispetto dei tempi delle procedure, nonostante la normativa permettesse proroghe o dilazioni. Lo abbiamo voluto fare come forma di rispetto nei confronti del territorio e della nostra economia, perchè, quando sarà possibile, ci sia già merce da consegnare, servizi da offrire e opere da realizzare. A riprova, lo sottolineo, della serietà e della professionalità dei dipendenti provinciali, che voglio ringraziare.”

“Un numero enorme -commenta il consigliere provinciale delegato Marco Guzzonato– che posiziona il nostro ente tra i più attivi e i più strutturati d’Italia, tanto da attirare anche enti e istituzioni da fuori provincia tra cui , ultimo in ordine di tempo, il Comune di Belluno con cui abbiamo sottoscritto la convenzione pochi giorni fa. Senza dimenticare che, unica Provincia in Italia, Vicenza è stata individuata anche come soggetto aggregatore, per la gestione di gare di interesse regionale.”

Sempre a proposito di numeri, nel 2019 erano 65 i Comuni convenzionati con la Sua della Provincia di Vicenza, 62 vicentini, tra cui il Comune capoluogo, e 3 veronesi. Oltre ai Comuni, anche l’Unione Montana Valbrenta, gli IPAB di Arzignano, Cartigliano e Valstagna, l’istituto superiore Rigoni Stern di Asiago, Utilia Srl e gli ESU di Padova, Venezia e Verona. In totale sono state avviate 154 gare per quasi 72milioni di euro.

In collaborazione con l’Ufficio Appalti e Contratti e Lavori Pubblici della Provincia, la Sua ha gestito anche 16 procedure di affidamento di lavori e servizi per conto della Società Vi.Abilità Srl per oltre 12milioni di euro.

E poi ci sono le gare seguite per conto della Provincia, per un valore di circa 12,4milioni di euro, compresi gli acquisti tramite mercato elettronico a cura dell’ufficio Committenza.

La Provincia, si diceva, è anche soggetto aggregatore per due gare del valore complessivo di 300milioni di euro: 100milioni per le pulizie degli immobili di proprietà pubblica e 200milioni per il facility management.

E’ proprio di giovedì scorso la firma della convenzione della gara del Facility Management relativa al Lotto 2, che ricomprende le province di Venezia  Padova e Rovigo, di cui è risultata aggiudicataria Rekeep Spa in raggruppamento con Sicuritalia Ivri Spa per l’importo di 66.584.000 euro. “Questo significa -spiega Guzzonato- che le amministrazioni pubbliche di queste tre province possono procedere direttamente con i contratti, senza necessità di gara o altra procedura che abbiamo espletato noi per tutti. Un bel vantaggio sia in termini di tempo che di risorse, visto che l’acquisto su larga scala ha permesso un risparmio notevole.”

Nel dettaglio, si intende per Facility Management la gestione integrata  dei servizi manutentivi e di gestione sugli immobili, come la manutenzione, la gestione degli impianti tecnologici, la guardiania, la gestione calore, il sistema informativo immobiliare, la gestione tecnica.

A breve verranno sottoscritte anche le convenzioni del lotto 1 (province di Belluno e Treviso) e del Lotto 3 (province di Verona e Vicenza), entrambe aggiudicate alla ditta Siram Spa in raggruppamento con Rangers Srl, Battistolli Servizi Integrati Srl e Kone Spa per l’importo complessivo di 126.766.000 euro.

Quanto alla gara per i servizi di pulizia, è stata aggiudicata ed è attualmente in discussione al Tar Veneto.