Scritte antisemite e simpatie nazi a Vicenza e provincia, il fascicolo arriva a Roma

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scritte fasciste nazi razziste nell'alto Vicentino
scritte fasciste nazi razziste nell'alto Vicentino

L’Ufficio Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aperto una pratica in merito ad alcuni episodi avvenuti nel 2020 nell’Alto Vicentino, cioè alcune scritte che rivendicavano l’apologia del nazifascismo, e a Vicenza, con l’attacco incendiario alla sede del PD. Lo annuncia in un post su Facebook Giacomo Stiffan, segretario del Partito Democratico di Santorso, il primo a denunciare l’episodio più recente, cioè una svastica sulla sede del circolo dem. “Questo evento è di grande importanza per tutti i democratici, nel senso più ampio del termine. È un segnale che fa capire che niente viene ignorato, che non siamo soli e che c’è un’attenzione particolare delle istituzioni su questi eventi legati all’estrema destra – commenta Stiffan -. Questa notizia porta a una riflessione che va oltre il credo politico: il fatto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia un fascicolo aperto e che questo sia specifico sull’estrema destra localizzata nel vicentino, dimostra quanto il problema sia da non sottovalutare, qui ed ora”.

“Il fascismo c’è, non se n’è mai andato, ha solo mutato forma cambiando d’abito e con una geniale rinfrescata al look ha nascosto i propri simboli diventando mainstream.
L’ha fatto per potersi mettere sotto i riflettori del dibattito pubblico e diffondere la propria ideologia più efficacemente di quanto non avrebbe mai fatto con la testa rasata, gli anfibi e il bomber nero. Eppure sono loro, sempre loro, sempre gli stessi. Si sono solo fatti più furbi”.