Sciopero climatico, manifesto Rete Civica Ambientale per Vicenza: “trasparenza e programmi”

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lo sciopero Ambientale
lo sciopero Ambientale

Nell’ambito della manifestazione organizzata da Fridays for Future (l’organizzazione ha predisposto anche per un servizio alla fine del corteo) i comitati* hanno presentato un documento che vuole illustrare l’iniziativa comune intrapresa per dare un proprio contributo al futuro della città di Vicenza.

I vari comitati aderenti provengono da quartieri diversi ognuno con la sue problematiche, ma mettono sul piatto la propria esperienza nei vari campi per raggiungere uno scopo comune: interloquire con le istituzioni con “trasparenza, puntualità e visione dei programmi futuri“.

“L’inquinamento dei mari, lo stato di salute del suolo e del sottosuolo, l’inquinamento dell’aria mettono in pericolo le condizioni di vita umana, animale e vegetale nel nostro Pianeta. Siamo già in emergenza climatica e la situazione ambientale del nostro territorio richiede a tutti noi un impegno urgente “qui ed adesso”, è la premessa del manifesto che pubblichiamo di seguito.

Le finalità con la nuova Rete Civica Ambientale per Vicenza

Maturare consapevolezza della situazione di emergenza climatica con l’approfondimento e lo studio dei mutamenti ambientali in corso; Siamo in piena emergenza climatica e i disastri di questi giorni ne sono l’ampia dimostrazione, la comunità scientifica ci sta avvisando ormai da anni di invertire la rotta. l’Organizzazione mondiale meteorologica delle Nazioni Unite (Wmo) in questi giorni ha denunciato un nuovo livello record di concentrazione: nel 2018 non è stato registrato “alcun segno di abbassamento” visibile”. Purtroppo anche guardando alla nostra Vicenza troviamo un precario stato di salute: un consumo di suolo che ci pone ai vertici di questa triste classifica come dimostra il rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA): aree commerciali che nascono ovunque e senza rispondere ad alcuna esigenza dei cittadini, un’aria irrespirabile, acque inquinate e traffico.

Costruire una coscienza civica collettiva per adeguare i comportamenti individuali e di gruppo a partire dalla condivisione di un grande valore: il territorio come bene comune e come tale interpella l’attenzione e la cura da parte di tutti, in particolare in questo periodo di grande sofferenza.

Stimolare i pubblici poteri, a partire dal livello comunale, a prendere decisioni finalizzate a salvare ed a migliorare l’ecosistema in cui viviamo. La qualità di una classe politica si manifesta quando, in momenti difficili, e l’oggi è un momento estremamente critico, gli stessi sono in grado di farsi carico di scelte anche impegnative, ma basate su grandi principi e con la visione del bene comune a lungo periodo. Ormai abbia già visto come scelte di breve e brevissimo respiro, fatte solo per incassare consenso elettorale, portano a conseguenze scellerate.

Le azioni da intraprendere sono:

1) costituire una Rete civica locale per fornire un coordinamento tra i comitati sorti per specifici problemi territoriali, le associazioni che curano aspetti ambientali e singole persone disponibili a collaborare per costruire una forza d’urto civica pacifica e non violenta;
Siamo convinti che i nostri quartieri non sono isole, siamo strettamente legati gli uni a gli altri. Il problema di un quartiere è un problema per tutta la città. Siamo fortemente “interconnessi” gli uni agli altri e le singole difficoltà devono essere affrontate con una visione complessiva della città. Ci teniamo a sottolineare che il manifesto presentato oggi è un 1^ manifesto e a tal fine invitiamo ad unirsi a noi tutti i soggetti, gruppi o singoli, che amano la nostra bella Vicenza e intendono fare sentire la propria voce a sua difesa. Una condivisone più ampia darà frutti più abbondanti e ricchi.

2) promuovere iniziative di sensibilizzazione per far maturare una opinione pubblica consapevole della situazione ambientale attuale e dei gravi rischi futuri. Trasmettere l’importanza di esercitare ciascuno la propria responsabilità per la custodia del creato e per lasciare una terra vivibile alle generazioni future. Più informazione e consapevolezza farà nascere anche un maggiore senso di comunità, una speciale capacità di cura, un profondo amore per la nostra terra, anche pensando a quello che lasceremo ai nostri figli e nipoti.

3) attivare nei confronti dei pubblici poteri un confronto, utilizzando gli strumenti della partecipazione, per bloccare ulteriore consumo di suolo, per contrastare le opere pubbliche costose e di dubbia utilità alla collettività, per assicurare una gestione del territorio e della mobilità in modo sostenibile. Crediamo e siamo pienamente convinti dell’importanza del punto di vista e del contributo di tutti i cittadini per una migliore pianificazione del territorio a favore del bene comune.

I sottoscrittori di questo Manifesto si impegnano a lavorare per attuare quanto sopra scritto e invitano cittadini, gruppi ed associazioni ad unirsi.

*Comitato Vicenza Est più Verde

Comitato Pomari

Comitato di Vicenza Est

Collettivo Ambiente Territorio

Fridays For Future

Futuro Fogazzaro

Comitato Popolare Ferrovieri