Sciopero per il clima, prevista partecipazione in massa a Vicenza: venerdì città a rischio blocco

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la protesta degli studenti per l'ambiente e il clima
Vicenza, la protesta degli studenti per l'ambiente e il clima

In occasione della mobilitazione globale sul clima indetta in tutto il mondo dal movimento Fridays for Future per venerdì 27 settembre 2019, anche la città di Vicenza e molti paesi della provincia si preparano ad accogliere per strada studenti e non solo.

Sì perché il movimento per la difesa dell’ambiente lanciato dalla studentessa 16enne svedese Greta Thunberg ha abbracciato sempre più persone adulte. A Vicenza scenderanno in piazza anche i sindacati Cgil e Usb, oltre a rappresentanti di partiti politici e tante associazioni.

Dopo le centinaia di persone che hanno attraversato il centro storico berico nel primo sciopero mondiale per il clima di qualche mese fa, dalle prime indicazioni arrivate in Questura di Vicenza le scuole parteciperanno in massa, grazie anche al supporto arrivato dal ministro dell’Istruzione Fioramonti che ha inviato una circolare alle scuole:

In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico“.

Per il capoluogo berico il ritrovo è previsto alle ore 9 davanti al piazzale della Stazione dei treni: poi il corteo di protesta partirà da Campo Marzo e arriverà in piazza Matteotti per la manifestazione conclusiva. La presenza dei centri sociali e gruppi antagonisti, oltre alla previsione di un secondo corteo che attraverserà anche le vie fuori dal centro storico, potrebbe creare diversi disagi a traffico e mobilità cittadina.

I giovani manifestanti già in altre occasioni hanno manifestato il proposito di bloccare la città per far valere le loro ragioni.