Riprende il cinema a 3 euro, Fantoni (Fice Tre Venezie): “invogliare il pubblico a tornare in sala”

159
cultura veneto

A partire da martedì 6 ottobre, tutti i martedì di ottobre e novembre nelle sale cinematografiche venete aderenti ricomincia l’edizione 2020 della rassegna “La Regione del Veneto per il cinema di qualità – La Regione ti porta al cinema con tre euro – I martedì al cinema”. I presidenti FICE e AGIS delle Tre Venezie: «Un’occasione da non perdere per ricostruire il senso di comunità e ripensare il ruolo delle sale cinematografiche»
Ricostruire quella comunità che da sempre ruota intorno alla sale, ricreare nel pubblico la voglia e l’abitudine a tornare al Cinema attraverso la promozione di opere di qualità e allo stesso tempo ripensare le sale cinematografiche nel loro ruolo e nella loro funzione all’interno della società.

«I cinema devono attivarsi per invogliare il pubblico a tornare in sala– sottolinea Giuliana Fantoni, Presidente della FICE delle Tre Venezie in una nota – Non possiamo vivere tutto il giorno in uno spazio protetto da un plexiglas e poi tornare a casa per vedere i film in TV. Seppure con tutte le restrizioni del caso, dobbiamo tornare a vivere la socialità e andare al cinema significa partecipare alla vita di una realtà culturale nella quale si possono condividere le proprie emozioni. Sarà certamente un processo che richiederà tempo, è superfluo dire quanto il Covid abbia cambiato il nostro stile di vita. Ritengo che la decisione di proporre “I martedì al cinema” per due mesi consecutivi possa dare un contribuire di rilievo alla ricostruzione della comunità cinematografica. Sia perché viene a ricostruire l’abitudine di entrare nelle sale, sia perché, con il prezzo ridotto, viene incontro anche alle necessità economiche di coloro che in questo momento si trovano in difficoltà”.

Punta sul nuovo ruolo che le sale cinematografiche Franco Oss Noser, Presidente dall’AGIS delle Tre Venezie: «La rassegna arriva opportunamente in un momento in cui le sale cinematografiche, e, più in generale le sale dello spettacolo dal vivo, stanno industriandosi per ripartire nuovamente e in questo processo è secondo me fondamentale ripensarne anche la funzione. Il futuro sarò quello di coinvolgere più tipologie di pubblico, non solo il pubblico dei cinefili o il grande pubblico cinematografico. Dovranno diventare polivalenti, ospitando anche la musica, il teatro, la discussione pubblica su temi di interesse generale. Solo in questo modo recupereranno appieno il loro ruolo di presidio culturale sul territorio. Un’iniziativa quale quella dei “martedì al cinema” può essere utile anche per far conoscere la sala in quanto tale. Dobbiamo ottimizzare questa opportunità».

A Vicenza le sale coinvolte sono il Cinema Odeon e il Multisala Roma mentre, in provincia, il Multisala Metropolis di Bassano del Grappa. Ogni settimana sarà possibile verificare quali opere sono in programmazione sul sito www.agistriveneto.it .

Martedì 6 ottobre, il Cinema Odeon di Vicenza inaugura i martedì al cinema proponendo, alle 17.30, 18.00 e 20.30, “Mai raramente a volte sempre” (Drammatico, USA 2020, 101’) di Eliza Hittman. Il film è un ritratto intimo di due ragazze adolescenti della Pennsylvania. Per una gravidanza indesiderata e la mancanza di strutture adeguate nella loro cittadina, Autumn e sua cugina Skylar partono per New York in un intenso viaggio di amicizia, coraggio e compassione.

Al Multisala Roma si punta, invece, sul cinema italiano con la proiezione, alle 17.45 e 20.45, di “Villetta con ospiti” (Drammatico, Italia 2020, 88’) di Ivano De Matteo, film vincitore nella categoria migliore montaggio ai Nastri d’Argento 2020. Ventiquattr’ore per raccontare una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le nostre signore
e i loro mariti ostentano pubblica virtù ai tavolini dei caffè. Poi, di notte, la commedia scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze. I sette vizi capitali incarnati dai sette protagonisti si palesano ai nostri occhi quasi con innocenza. Nessuno è accusabile di nulla anche se, tutti insieme, si
macchieranno del peggiore dei peccati.

In provincia, al Multisala Metropolis di Bassano del Grappa troviamo, alle 18.00, 20.15 e 21.50, “Molecole” (Documentario, Italia 2020, 68’) di Andrea Segre. Tra febbraio e aprile di quest’anno il regista, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre e solo in parte anche sua. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e
cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi,riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e storie e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi di ragazzo e di
figlio, che lo hanno trascinato più a fondo di quanto pensasse.