Restituzioni indennità parlamentari e consiglieri, M5S: “privilegi fatti diventare un sostegno al sociale”

145

L’Istituto comprensivo Margherita Hack di San Giovanni Lupatoto ha già ricevuto il bonifico di 20.000 euro: serviranno a finanziare un bellissimo progetto di ‘merenda ecosostenibile, sana e solidale’ per i quasi 1200 alunni, per il prossimo anno scolastico. Sono soldi che provengono da un fondo costituito dalle indennità alle quali rinunciano ogni mese i parlamentari del Movimento 5 Stelle. Sono stati distribuiti attraverso un bando pubblico, comunicato a tutte le scuole del territorio. In tutto, quasi 200.000 euro sono andati a varie scuole della nostra regione”.

Ne dà notizia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Manuel Brusco, che spiega come “queste risorse vanno a sommarsi ai 600.000 euro ai quali noi consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle abbiamo rinunciato in questi cinque anni di legislatura, tra riduzione degli stipendi, indennità e finanziamenti ai gruppi consiliari”.

“Abbiamo devoluto i risparmi a iniziative sociali sul territorio, a scuole, al fondo regionale per le PMI e, più recentemente, al fondo per l’emergenza Covid – continua l’esponente pentastellato – Ne siamo, ne sono orgoglioso. Si tratta di rappresentare il territorio e farvi arrivare tutte le attenzioni di cui ha bisogno”.

“Il fatto, poi, che si tratti di indennità che noi rappresentanti del M5S restituiamo, è un atto di equità, di giustizia sociale e di rinuncia a privilegi – conclude Manuel Brusco – Tutta la politica dovrebbe seguire sempre questi esempi”.


“La scuola media dell’Istituto comprensivo di Asolo ha già ricevuto il bonifico di 15.000 euro: serviranno a finanziare un bellissimo progetto di riduzione dell’impronta ecologica ‘un tetto di luce’, per il prossimo anno scolastico. Sono soldi che provengono da un fondo costituito dalle indennità alle quali rinunciano ogni mese i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Sono stati distribuiti attraverso un bando pubblico, comunicato a tutte le scuole del territorio. In tutto, quasi 200.000 euro sono andati a varie scuole della nostra regione. Vanno a sommarsi ai 600.000 euro ai quali noi consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle abbiamo rinunciato durante questa legislatura, dal 2015 al 2020, tra riduzione degli stipendi, indennità e finanziamenti ai gruppi consiliari”.

Ne dà notizia il consigliere del Movimento 5 Stelle, Simone Scarabel, che spiega: “Abbiamo utilizzato queste risorse per sostenere iniziative sociali sul territorio, le abbiamo devolute a scuole, all’emergenza Vaia e, più recentemente, per l’emergenza Covid”.

“Ne siamo, ne sono orgoglioso – conclude Simone Scarabel – Si tratta di rappresentare il territorio e farvi arrivare tutte le attenzioni di cui ha bisogno. Il fatto, poi, che si tratti di indennità che noi rappresentanti del M5S restituiamo, è un atto di equità, di giustizia sociale e di rinuncia a privilegi che tutta la politica dovrebbe prendere ad esempio, sempre”.

L’articolo Restituzioni indennità parlamentari e consiglieri, M5S: “privilegi fatti diventare un sostegno al sociale” proviene da Parlaveneto.