Reddito di cittadinanza, il veneto Enrico Cappelletti (M5S) a Zanettin e Dalla Vecchia: “a Vicenza percepito da pochi, migliorino centri per l’impiego!”

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Enrico Cappelletti, già senatore e candidato M5S alla presidenza del Veneto
Enrico Cappelletti, già senatore e candidato M5S alla presidenza del Veneto

Caro Direttore, in merito alla posizione dell’on. Pierantonio Zanettin da voi pubblicata (“Reddito di cittadinanza, on. Zanettin (Fi) concorda con Laura Dalla Vecchia (Confindustria Vicenza): distorce il mercato del lavoro, va cambiato“), a parte il fatto che la Presidente di Confindustria di Vicenza, mi pare, lamenti le distorsioni nel mercato del lavoro dovute alle indennità di disoccupazione e non al RdC, faccio due considerazioni.

Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza

Una è che chi si batte per vedere restituito il vitalizio a tutti, compresi i pregiudicati per corruzione come Formigoni, non dovrebbe neppure parlare di RdC, per decenza. Ricordo poi a Zanettin che il RdC è stato votato dai suoi alleati della Lega e sponsorizzato dal suo capo politico Berlusconi (https://m.facebook.com/watch/?extid=SEO—-&v=627587464430058&_rdr)

I numeri sul Reddito di Cittadinanza a Vicenza indicano che sono pochi i percettori, spesso minori e inabili al lavoro. Inoltre sono persone tenute a prestare lavori socialmente utili (anche se molti sindaci preferiscono non avvalersene, per poter dire che restano sul divano). Infine se non accettano le offerte di lavoro a loro rivolte, sappiamo tutti che perdono il RdC. Piuttosto la Presidente di Confindustria Vicenza sproni l’assessore Donazzan a far funzionare meglio i Centri per l’Impiego. Perché, se funzionassero davvero bene, percettori di RdC in Veneto non ce ne sarebbe neanche uno.

Un cordiale saluto e buon lavoro
Enrico Cappelletti