Progetto regione Veneto “Scuola & sport”, Corazzari e Donazzan: promuovere la pratica sportiva in ambito scolastico

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Sport

La Giunta regionale ha approvato la delibera, su proposta dell’Assessore allo Sport Cristiano Corazzari, di concerto con l’Assessore all’Istruzione Elena Donazzan, per la  partecipazione della Regione del Veneto al progetto regionale “Scuola & Sport” 2021”, finalizzato alla promozione della pratica motoria e sportiva in ambito scolastico.

Elena Donazzan a scuola
Elena Donazzan a scuola

La Regione Veneto, sulla base delle risorse rese disponibili nel bilancio di previsione 2021-2023 ha destinato, per l’anno 2021, la somma di 150mila euro per uno specifico progetto, da realizzarsi su scala regionale, definito d’intesa con l’USR VENETO –  Ministero dell’Istruzione. Il progetto è rivolto agli istituti scolastici statali e paritari del veneto in ogni ordine e grado, ivi comprese le Scuole di Formazione Professionale.

Cristiano Corazzari assessore allo sport Veneto
Cristiano Corazzari assessore allo sport Veneto

“Abbiamo agito in linea con gli obiettivi previsti dal Piano pluriennale per lo sport 2019-2021 – ha dichiarato l’Assessore allo Sport Corazzari – e il piano esecutivo annuale, tenendo anche in considerazione la grave situazione emergenziale in atto. La scuola, fatta salva l’adozione di tutte le misure per contrastare la diffusione del contagio, continua indubbiamente a rappresentare un ambiente privilegiato per attivare con successo iniziative a promuove il benessere della collettività e l’educazione civica. Tra queste la pratica sportiva contribuisce alla formazione di una personalità armonica ed equilibrata, ponendo le basi per un’apertura a valori della condivisione e del rispetto”.

Il progetto si articola in quattro aree tematiche:

Area 1 – Promozione sportiva scolastica e campionati studenteschi nella Scuola Secondaria di I e II grado: il progetto viene sviluppato all’area aperta oppure all’interno delle singole classi e promuove molteplici iniziative: giochi e gare sportive, anche “virtuali”, educazione alla pratica sportiva in sicurezza, educazione all’arbitraggio, giochi e sport ricavati dal recupero di spazi attrezzati per ampliare il distanziamento.

Area 2 – Diffusione della pratica sportiva inclusiva, attraverso il progetto: Integralmente Sport-Cultura: il progetto prevede di avvicinare gli studenti al mondo della disabilità attraverso l’attività motoria e lo sport.

Area 3 – Incremento dell’attività ludico motoria nella Scuola Primaria e dell’Infanzia: si tratta di attività finalizzate a promuovere corretti di stili di vita e condotte motorio-relazionali, sin dalle prime fasi dell’infanzia. La necessità primaria, aggravata dal contesto emergenziale, è contrastare l’affaticamento provocato dallo stare seduti a lungo attraverso la promozione del km giornaliero.

Area 4 – Rispetto, valorizzazione e recupero di ambiente, territorio e sport tradizionali: l’iniziativa è finalizzata alla promozione e diffusione delle discipline sportive tradizionali legate all’espressione locale e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale. Le iniziative relative a quest’area hanno la peculiarità di favorire la pratica di attività motoria privilegiandone lo svolgimento all’aperto.

Ciascuna delle quattro aree sarà promossa in ambito provinciale attraverso l’organizzazione di eventi specifici, lasciando ampio spazio alla caratterizzazione locale e alla risposta ai bisogni formativi territoriali.

“L’importanza della pratica sportiva nella crescita dei ragazzi è un elemento che oggi, nell’era della pandemia, assume un valore ancora più significativo – dichiara l’Assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan -. I dati ci dicono che un ragazzo su cinque si immagina che possa abbandonare la disciplina sportiva dove era agonista proprio come conseguenza dell’isolamento che ha vissuto in periodo Covid. Per questo abbiamo scelto di investire in molti progetti, tra i quali quello citato, per dare un’opportunità e slancio all’educazione sportiva in ambito scolastico, offrendo ai nostri giovani un’ulteriore occasione di sana socializzazione e di crescita fisica e mentale. Lo sport è educazione alle regole, fisicità completa, competizione corretta, è un modo per scaricare tensioni che mai come oggi possono essere utili ai ragazzi per ritrovare un equilibrio personale dopo la pandemia”.