Processo BPVi, in attesa della richiesta di pene dei pm fissato calendario difese: Ambrosetti per Zonin si riserva tre udienze il 4, 5 e 9 febbraio

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Processo BPVi: il collegio ascolta l'ultima requisitoria odierna del pm Luigi Salvadori
Processo BPVi: il collegio ascolta l'ultima requisitoria odierna del pm Luigi Salvadori

Prima che nell’udienza odierna del processo BPVi inizi a parlare Luigi Salvadori, che completa le sue requisitorie con quella contro Emanuele Giustini, dopo che il collega Gianni Pipeschi ha concluso le sue, e in attesa dell’atteso “clou” processuale, odierno e di questa fase del dibattimento, della formulazione della richieste delle pene (presenti in sala oltre ai soliti, pochi, noti anche un presidente di associazione di risparmiatori e una, sì una, socia tra i 118.000 risparmiatori azzerati e le migliaia costituitisi come parte civile), il collegio, presieduto da Debora De Stefano (giudici a latere Camilla Amedoro ed Elena Garbo), ha fissato,  il calendario delle “difese”.

La regia del costruttivo confronto con le parti (video a seguire) è stata, al solito, curata dall’avv. Enrico Ambrosetti con il collega Roetta che, anche lui “al solito”, cerca di “rubare” qualche attenzione, soprattutto del presidente del collegio, con le sue sussiegose battutine, esaltando così, e però, il diverso spessore di quelle del difensore di Zonin.

Le arringhe delle difese dei sei imputati al processo BPVi (con Gianni Zonin, il ventennale presidente a sua insaputa, ci sono il consigliere Giuseppe Zigliotto, i dirigenti MarinPellegrini, Piazzetta, e la Banca Popolare di Vicenza in Lca come responsabile amministrativo mentre è “stralciato” l’ex Ad e a lungo direttore generale Samuele Sorato il cui “processo inizierà il 14) sono state così definite:

13 gennaio Marin
19 Piazzetta
26 Giustini
28 Zigliotto
29 Pellegrini
4, 5 e 9 febbraio Zonin
11 Bpvi in Lca, responsabile amministrativo

Le eventuali repliche sono previste per il 9 marzo quando, il collegio, dopo averle ascoltate, e dopo una fase informale di valutazioni interne tra l’11 febbraio e il 9 marzo), sarà pronto ad andare in camera di consiglio (ci spiega professionalmente la procedura l’avv. Ambrosetti) per poi decidere e rendere note la sua sentenza.

Spiccano nel calendario del processo BPVi le ben tre udienze (forse gliene basteranno due, dice il legale) che ha “prenotato” il difensore di Gianni Zonin, l’imputato principe (del bene o del male lo diranno, più che la sentenza, le vittime e la storia che, a nostro parere, è ancora tutta da riscrivere per la mancanza tra gli imputati di alcuni soggetti di certo “al di sopra”, e molto)  di quelli chiamati in causa, in primis Banca d’Italia) udienze che troveranno una naturale prosecuzione in quella in cui prenderà la parola il legale della BPVi, ora in Liquidazione Coatta Amministrativa) che nel difenderne l’operato difenderà, ovviamente, anche il suo presidente.