Pierdavide Pivetti espone nella Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore

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Locandina
Locandina

Dal 16 marzo al 22 aprile la Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore ospita la mostra “Pierdavide Pivetti – Un architetto ridisegna il mondo a colori”, promossa dall’Amministrazione comunale e curata da Giuliano Menato.

L’inaugurazione è in programma sabato 16 marzo alle 18. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19, mentre giovedì 11 aprile alle 20,30 è previsto l’incontro pubblico con l’artista e l’intervento musicale di Giuseppe Dal Bianco (flauti etnici, duduk armeno).

“Questa mostra – commenta il sindaco Milena Cecchetto – è raccomandata al visitatore della Nuova Galleria Civica che voglia scoprire lo spirito della migliore creatività vicentina. La pittura di Pierdavide Pivetti è quella di un architetto che sente la natura come componente fondamentale del tessuto urbano e della convivenza civile”. “Istinto e ragione, spontaneità e calcolo, intuizione e riflessione convivono nella pittura di Pierdavide Pivetti, frutto di una conquista che si è arricchita nel tempo di motivate esperienze culturali – scrive il curatore Giuliano Menato nella brochure di presentazione della mostra -. L’emergere della materia pittorica come flusso memoriale ed esistenziale è l’aspetto più evidente dell’artista vicentino, un fatto naturale che la scuola di Otello De Maria gli ha insegnato a dominare per raggiungere la compiutezza espressiva dovuta una cosciente capacità di realizzazione”.

Biografia di Pierdavide Pivetti.

Pierdavide Pivetti nasce a Recoaro Terme (VI) nell’agosto 1950, e l’anno successivo, nel marzo 1951 la famiglia si trasferisce a Vicenza a seguito del lavoro del padre. Dopo aver conseguito la maturità scientifica al liceo P.Lioy, nel 1970, segue all’Accademia di Belle Arti di Venezia i corsi di figura, per l’ammissione alla stessa, sotto la guida del prof. Giuseppe Santomaso. Si iscrive anche all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV). Frequenta i corsi serali di disegno e decorazione presso la Scuola Arti e Mestieri di Vicenza. Frequenta dal 1971 e per molti anni il Circolo di pittura “La Soffitta” con le lezioni del maestro De Maria, conosce e frequenta in un lungo sodalizio l’amico Neri Pozza, su consiglio del quale si dedica all’arte incisoria delle acquaforti su rame. Nel 1975 si laurea in Architettura presso l’Istituto di Architettura di Venezia, e, dopo l’abilitazione professionale e il servizio militare, si iscrive nel 1976 all’Ordine degli architetti di Vicenza. Nel 1976 vince a Piovene Rocchette il 2º premio al 5º Concorso Pittura Estemporanea. Nel 1977 vince a Gallio il Premio al migliore paesaggio del 6º Concorso di Pittura. Con Neri Pozza, Carlo Scarpa ed altri amici prova ad organizzare nel giugno del 1978 la Prima Rassegna d’Arti Figurative a Vicenza dopo quella celebre del 1948. Espone la prima mostra personale nel settembre 1978 alla “Galleria del Ponte” di Mario Albanese a Vicenza, con scritti di Neri Pozza e Salvatore Maugeri. Nel 1978, accettazione da parte del Comune di Vicenza della donazione dell’opera intitolata “Lapio” per il costituendo Museo d’Arte Contemporanea. Nel 1978 sposa MariaRosa Marchetto, dalla quale avrà due figli, Enrico e Elisa. Nel 1979 vince con l’arch. Pezzin l’Appalto Concorso Nazionale per la costruzione della Scuola Media Statale del quartiere S.Croce di Schio (VI). Nel settembre del 1981 è accettato alla finale del Premio Internazionale “Burano” di Pittura (16ª edizione). Nel 1981 è nominato Consulente della Scuola d’arte e Mestieri di Vicenza con mansioni di ViceDirettore. Nel luglio del 1982 è ammesso alla Rassegna Provinciale delle opere di artisti vicentini di “Villa Cordellina Lombardi”. Ha partecipato a vari Premi, Concorsi e Mostre personali e collettive a Vicenza, Montegalda, Piovene Rocchette, Gallio, Burano (VE), Montecchio Maggiore. Nel 1993, dopo esserne stato consigliere, è eletto Presidente dell’ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza. Nel 1998 è nominato componente della Commissione Giudicatrice Esami di Stato di Abilitazione Professione Architetto, presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Nel 2002 vince, con l’arch. Ferrari e l’ing. Artusato, il Concorso Nazionale per il Nuovo Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e di Ristorazione della Provincia di Treviso. È stato membro di molte commissioni di Edilizia e Ornato di vari comuni tra cui Vicenza; ha svolto l’attività di libero professionista nel campo della progettazione sia architettonica che urbanistica. Nel 2008 inizia ad usare i colori acrilici e a dipingere in maniera astratta. Nel 2011 cessa l’attività professionale di architetto e si dedica esclusivamente alla pittura. Nell’ottobre del 2013 è ammesso all’evento collettivo di artisti vicentini ad Alte di Montecchio Maggiore “Arte Cultura e Commercio”. Nel 2013 con gli insegnamenti dello scultore Agostino Gallio si avvicina alla creta, che modella, dando vita a una serie di ritratti familiari. Nel 2014 si appassiona alla ceramica artistica e sotto la guida di Roberto Dal Sasso confeziona, nel suo laboratorio a Friola di Pozzoleone, piatti e coppe in ceramica raku. Dal 2016 è impegnato in una serie di piccole sculture astratte in terra semirefrattaria che dipinge e porta a cottura con il metodo Raku. Nel marzo del 2018 espone in una mostra personale le sue ceramiche Raku alla Galleria Art.U’ a Vicenza.