Performance “Fuori apri(le)”: la giovane danzatrice vicentina Marta Giovanna Tabacco dal 4 al 6 giugno 2021 alla Galleria Celeste

554
La giovane danzatrice vicentina Marta Giovanna Tabacco
La giovane danzatrice vicentina Marta Giovanna Tabacco

Marta Giovanna Tabacco è una giovane danzatrice vicentina diplomata al “Centro Internazionale Danza Spettacolo Opus Ballet”, Firenze (2007-2009) e laureata al DAMS, Università di Padova (2006-2009). Ha maturato esperienza internazionale a Città del Messico (2010-2014) con importanti compagnie, è ora impegnata nella sua città natale come coreografa ed insegnante di danza contemporanea release e floorwork.

Marta Giovanna Tabacco
Marta Giovanna Tabacco

L’ultima sua creazione, Fuori Apri(le) integra la sua esperienza nel campo teatrale e performativo e nasce dall’idea di fotografare con gli stimoli di amici, artisti, musicisti, conoscenti, l’ultimo periodo della quarantena vissuta da noi tutti nel mese di aprile 2021.

Marta Giovanna Tabacco ha ascoltato in varie zone della città Berica sentimenti, aspettative e vissuti, li ha poi ricostruiti nel linguaggio della danza contemporanea, attivando la sua personale ricerca sul movimento.

Nei trenta giorni del mese si è incontrata in uno spazio all’aperto, ha raccolto gli input dalle persone coinvolte, cui aveva chiesto degli stimoli, utili ad un processo creativo, senza nessuna indicazione specifica, aggiungendo la possibilità offerta ad ogni partecipante di attivarsi in prima persona ad alcune sessioni.

Durante il percorso ha sottolineato l’importanza delle sollecitazioni e le ha chiamate “doni”.

Locandina della performance “Fuori apri(le)” della giovane danzatrice vicentina Marta Giovanna Tabacco
Locandina della performance “Fuori apri(le)” della giovane danzatrice vicentina Marta Giovanna Tabacco

Il risultato è l’installazione performativa, presentata in anteprima il 28,29,30 maggio alla Galleria Celeste, contra’ XX Settembre, 56 Vicenza che si ripeterà nei prossimi giorni, il 4,5,6 giugno.

L’evento vibra dalla voglia di condividere di Marta G. Tabacco, e può succedere che lo spettatore venga catturato dalla sua grande capacità comunicativa, dal suo complesso ed articolato linguaggio segnico, per trovarsi, infine, nella dimensione comune dell’esperienza pandemica. La performance Fuori Apri(le) è unariflessione profonda, filtrata dalla testa e dal corpo, capace di trasmettere la rete invisibile che connette le persone e gli stimoli, in un movimento di pensieri, ricordi, azioni, in continua espansione.

Anna Maria Ronchin