Pegoraro confermato alla guida di Ipasvi Vicenza

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Il Collegio degli infermieri si trasforma in Ordine delle Professioni Infermieristiche. Il Collegio degli infermieri di Vicenza, Ipasvi, ha rinnovato i propri vertici confermando alla presidenza Federico Pegoraro per il prossimo triennio 2018-2020. Con la recente approvazione del cosiddetto “Ddl Lorenzin”, che prevede la trasformazione da Collegio a Ordine, Ipasvi (acronimo di Infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia), si trasforma di fatto in Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Vicenza.

Eravamo in attesa da più di 10 anni di questo disegno di legge che riforma la nostra e le altre professioni sanitarie – afferma Pegoraro – e quasi a scadenza di legislatura è finalmente arrivatoNon tratta di una mera variazione di definizione, con il decreto vengono regolamentate anche situazioni rimaste in stallo per molto tempo come le sperimentazioni cliniche, la medicina di genere, mentre sono state introdotte pene più severe contro chi commette abusi nelle strutture sanitarie per anziani e disabili. Sono previsti provvedimenti più restrittivi anche in merito all’abusivismo della professione, che nel nostro settore non è cosa da sottovalutare dato che stiamo parlando della salute, della tutela e della sicurezza del cittadino“. Proprio sul rapporto con i cittadini, visti non solo come pazienti, il nuovo consiglio direttivo ha deciso di investire energie e risorse: “Il Patto Infermiere Cittadino – sottolinea Pegoraro – ci impegna da tempo in una serie di azioni volte a tutelare i cittadini, in sinergia con i soggetti che si occupano di sanità, in primis la Regione, che ha già in essere azioni di valorizzazione della figura infermieristica, ma che tuttavia devono essere attentamente monitorate nella loro messa in atto. Per quanto riguarda il nostro territorio, presteremo particolare attenzione ai rapporti con i professionisti della salute, gli enti e le istituzioni pubbliche e private ove operano gli infermieri. Valuteremo anche se e come si svilupperanno le medicine di gruppo, gli ospedali di comunità, gli enti di assistenza per gli anziani, ambiti nei quali la figura dell’infermiere è strategica. Così come sarà importante seguire l’evoluzione della libera professione verso la quale molti colleghi si stanno orientando.”

IPASVI Vicenza