Passage, dedicata a Recoaro l’opera dell’artista Loria Orsato selezionata per l’International Art Exhibition al MEAM di Barcellona

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Passage, di Loria Orsato

Altro breve reportage dell’artista recoarese Loria Orsato, che racconta la sua esperienza all’ International Art Exhibition di Barcellona dove è stata selezionata la sua opera in vetro”Passage“, dedicata proprio a Recoaro Terme.

La città di Barcellona dall’alto si imprime alla vista tra l’azzurro della cielo e il verde del mare, allungata lungo la costa e baciata dal sole.

Il MEAM, Museo Europeo Arte Moderna, si svuota delle sue maestose sculture per lasciare spazio alla terza Biennale dell’arte, “International Art Exhibition”, ricca di opere artistiche italiane e straniere tra cui “Passage”, la mia creazione, selezionata su vetro: la dea dell’acqua, simbolo della vita continua e del trascorrere del tempo, dove tutto passa e lascia scorrere le cose, proprio come l’acqua. Su supporto in alluminio smaltato, si illumina per far intravedere le trasparenze e la lucentezza dei colori su vetro che richiamano la caratteristica trasparenza dell’acqua.

Dedicata al mio paese vicentino, Recoaro Terme, così ricco di acque, ben nove fonti differenti che forniscono acque minerali, oligominerali e medio minerali che, a seconda dei sali minerali contenute e della loro densità possono essere definite bicarbonate, alcaline, magnesiache o sulfuree, usate fin dall’antichità per curare tanto molti personaggi hanno lasciato tracce indelebili come il filosofo Nietzsche che dedicava questo scritto proprio al paese dalla bellezza incontaminata.

Presente Mosè Manuel Infiesta, Presidente della “Fundaciò de Las Arte e la Artistes” e Direttore del Museo, situato nella Carrer de la Barra de Ferro, vicinissimo al Museo di Picasso, tra le viuzze del quartiere Born, un quartiere dove la cultura e l’amore per le arti, è sempre presente e riflette tutto il fascino del centro storico, una zona che ha saputo coniugare tradizione e modernità. Insieme agli editori Sandro e Pietro Serradifalco anche Francesco Saverio e Salvatore Russo, curatori degli artisti stranieri, presenziano all’evento dove le narrazioni artistiche, destinate ad essere ricordate nel tempo, hanno costituito il magico scenario ospitato nelle prestigiose sale del Palazzo Gomis, sede del Museo.

Non solo arte, ma anche musica e pianoforte accompagnano le serate a Barcellona, una città ricca d’arte, fantastiche maioliche e mosaici che incontrano i cuore per farli ritornare”.