Consiglio comunale su acquisto Palazzo Thiene, assessore Zocca: “parere pro veritate conferma correttezza e regolarità operazione”

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Uffici a piano terra di palazzo Thiene, ex filiale centrale BPVi
Uffici a piano terra di palazzo Thiene, ex filiale centrale BPVi

“Palazzo Thiene ci costerà 4.300.000 euro, l’abbiam preso a 654,29 euro a metro quadro, abbiamo la relazione dell’avvocato che parla di “correttezza e regolarità sotto il profilo amministrativo e contabile”. Sono 6572 metri quadri di cui 3368 metri quadri museo e resto direzione; se lo comprava un privato comprava un direzionale puro anche per la parte museale. L’acquisto permetterà invece di salvaguardare la parte museale e arrivare una giusta divisione catastale tra museo e direzionale, questo è un valore aggiunto”. Così l’assessore al Bilancio Marco Zocca nel corso del consiglio comunale di oggi giovedì 13 maggio ha spiegato l’operazione che ha portato alla delibera di acquisto di Palazzo Thiene.

“Abbiamo fatto un mutuo a 30 anni con Cdp di 4.500.000 euro – ha spiegato ancora Zocca -, è un’operazione fatta su due bilanci, partita a gennaio senza indebitare il Comune, preservando quindi la capacità investimento grazie alla variazione di bilancio alla pari”.

“Non c’era un’altra strada perché il responsabile del fondo Aquileia che detiene Immobiliare Stampa che deteneva il palazzo ha detto che aveva già un’offerta di 4.400.000 euro di un’imprenditore veneto – ha detto ancora Zocca -. Non c’era tempo per le prelazioni. L’accordo diretto ha permesso di gestire i tempi dando il tempo di discutere, organizzare, visitare il palazzo, risparmiando 946 mila euro al Comune evitando l’applicazione dell’Iva”.