Padova, nuova provocazione di Evyrein per l’8 marzo. Prostituta con mimosa: “solo Dio mi può giudicare”

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prostituta mimosa Padova Evyrein
prostituta mimosa Padova Evyrein

Evyrein è ritornato, a pochissimi giorni dalla seconda apparizione del suo discusso Santo, con un nuovo messaggio. Questa volta il soggetto dell’opera dell’artista vicentino che vive a Padova è una prostituta con in mano un mazzo di mimose. Stivali rossi, short cortissimi e una maglia con la scritta “only God can judge me” (solo Dio mi può giudicare ) e due mani giunte in preghiera. Il tutto su un tappeto di mimose vere versate a terra, fuori dal palazzo Liviano, sede della Facoltà di Lettere.

mimose prostituta Evyrein
mimose prostituta Evyrein

È questo il messaggio che Evyrein lancia subito dopo il grande dibattito per la sua opera di Sant’Antonio, per cui sostiene di essere stato attaccato e minacciato di blasfemia, ma tante altre lo hanno capito cogliendo il suo messaggio e difendendo per questo il suo “Santo”. Evyrein torna con un’opera altrettanto forte: una prostituta, una donna che merita di non essere dimenticata, accendendo un faro sul tema delle vittime di tratta. L’opera è dedicata a tutte le donne che vanno amate e rispettate, non solo l’8 marzo.