Ospedali di Lonigo e Arzignano-Montecchio, assessore Lanzarin in visita con Pavesi

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Continuano a pieno ritmo i lavori al nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore, come ha potuto constatare anche l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, che ha visitato oggi il cantiere accompagnata dal Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi. Più in dettaglio, sono già stati completate tutte le opere di scavo e di fondazione, così come i livelli -2 (dove troveranno posto i percorsi tecnologici e logistici) e -1 (dove saranno posizionati i reparti di Radiologia, Pronto Soccorso, l’Osservazione Breve Intensiva e una parte degli spogliatoi). Lavori strutturali finiti anche per il piano terra (dove ci saranno l’ingresso principale e i servizi ambulatoriali) e il primo piano (destinato a Breast Unit e una parte delle degenze), mentre del secondo piano (dove saranno collocati il gruppo operatori e parte delle degenze chirurgiche) è già stato ultimato il solaio.

In questa fase i lavori sono concentrati sul solaio dell’ultimo piano, dove sarà collocata l’area materno-infantile comprensiva delle sale parto. Inoltre, nei prossimi giorni si inizierà con la posa delle pareti interne e i relativi impianti tecnologici al primo piano. Un altro passaggio importante, anche sul piano visivo, sarà la realizzazione nelle prossime settimane del modello o prototipo della camera di degenza, al fine di valutare in modo più accurato i colori scelti per le finiture e le forme e l’ergonomia dell’allestimento complessivo, verificando così in modo più accurato i dettagli della progettazione. Come noto, spiegano Ulss 8 e Regione in un comunicato, l’interruzione imposta dal lockdown ha imposto una revisione del cronoprogramma dei lavori: l’obiettivo, con l’aiuto di un’estate poco piovosa, è completare la struttura ospedaliera come altezza entro la fine di quest’anno, mentre il completamento del primo stralcio è previsto per fine novembre 2021.

Nel frattempo proseguono anche i lavori per la ristrutturazione dell’ospedale di Lonigo. Oltre 5,5 milioni di euro per trasformare l’ospedale di Lonigo in una struttura di riferimento per la riabilitazione cardiologica, ortopedica e neurologica, alla quale faranno riferimento i pazienti provenienti da tutta la provincia; il tutto senza dimenticare naturalmente le esigenze dei pazienti più fragili, grazie all’attivazione di un Ospedale di Comunità. È questo il futuro che attende l’ospedale di Lonigo: un futuro che sta già diventando realtà, come dimostra da una parte l’attività sempre intensa svolta nell’ambito della riabilitazione cardiologica, ortopedica e neurologica, dall’altra i lavori da poco ultimati e quelli in fase di ultimazione. Proprio questi lavori sono stati al centro della visita svolta questa mattina dall’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, accompagnata dal Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi.

La prima tappa sono state le nuove palestre collocate al piano terra, in tre diversi locali per una superficie complessiva di circa 550 metri quadri completamente ristrutturati: ultimate da poche settimane e già in uso, comprendono le più moderne attrezzature per le specifiche esigenze riabilitative delle diverse categorie di pazienti, cardiologici, ortopedici e neurologici.
La nota sottolinea inoltre che nell’ambito dello stesso progetto si è intervenuti anche nell’attigua zona del Punto Prelievi, con l’ampliamento del locale adibito alla prenotazione degli esami, l’unione di due locali per ricavare un ambulatorio più grande e la dotazione di un nuovo locale ripostiglio.

La visita dell’Assessore regionale è stata inoltre l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione del 3° piano, la cui conclusione è prevista per la fine dell’estate, grazie anche alla rapida ripartenza del cantiere dopo il lockdown (i lavori sono ripresi già il 21 aprile). L’intervento al 3° piano del monoblocco prevede la completa ristrutturazione degli spazi dell’ex blocco operatorio in modo da ricavare un reparto di degenza per complessivi 30 posti letto di Cardiologia a indirizzo riabilitativo (raddoppiando così quelli attualmente disponibili al 2° piano) e una palestra dedicata. Tutte le camere di degenza saranno a due o un posto letto, in linea con i più moderni standard di confort e privacy per i pazienti, inclusi i moderni sistemi wireless e wi-fi per il collegamento interno-interno ed interno-esterno dei pazienti e degli operatori, oltre a sistemi multimediali.
Complessivamente l’intervento riguarda una superficie di 1100 metri quadri, per un investimento di circa 3 milioni di euro.

Le schede ospedaliere regionali prevedono per l’Ospedale di Lonigo 134 posti letto complessivi, dei quali 30 per la già citata Cardiologia a indirizzo riabilitativo; 80 per la riabilitazione multidisciplinare (neurologica e ortopedica) e 24 per l’Ospedale di Comunità.
Per quanto riguarda il progetto complessivo di riassetto dell’ospedale di Lonigo, al piano terra troveranno collocazione gli uffici della direzione, le sottocentrali elettrica e termica, gli spogliatoi del personale infermieristico, l’ambulatorio riabilitativo, la cappella per le funzioni religiose, il punto prelievi, il laboratorio analisi e dei depositi e ripostigli e le nuove palestre, destinate soprattutto ai pazienti esterni; al primo piano si svilupperanno i posti letto per la riabilitazione neurologica e di lungodegenza riabilitativa; al piano secondo i reparti di degenza e riabilitazione ortopedica/neurologica attiva e di degenza riabilitazione ortopedica; al piano terzo i già citati 30 posti letto della Cardiologia; infine al quarto piano avranno sede i locali tecnologici al servizio di tutto l’edificio.