Ospedale di Santorso, Cgil: “ancora caos per Pronto Soccorso e posti letto”

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ospedale Santorso
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A distanza di quattro mesi dalle nostre preoccupate segnalazioni – è scritto in un comunicato della FP CGIL  – dobbiamo prendere atto che nulla e? veramente cambiato per il Pronto Soccorso di Santorso. In queste ore, in cui si registra un sensibile aumento dell’afflusso degli utenti, i lavoratori e le lavoratrici sono ancora in attesa dell’inizio dei lavori per l’adeguamento degli spazi, sono ancora in attesa dell’assunzione di nuovo personale (sia autisti di ambulanza che infermieri), in attesa di risposte concrete e piu? efficaci sul tema della sicurezza.

A questo si aggiungano le importanti difficolta? all’interno dell’intero Ospedale di Santorso, dovute alla mancanza di posti letto, problema che denunciamo da sempre e che in questo periodo dell’anno si rende ancor piu` evidente, a causa dei picchi influenzali.

In particolar modo, nei reparti di medicina, si e` registrata una carenza fino ad un picco di 48 posti letto rispetto alle esigenze, con conseguente trasferimento di pazienti in altri reparti, blocco degli interventi chirurgici ed un notevole aumento dei tempi di attesa nel pronto soccorso, gia` di per se` in grande difficolta`.

A cio` si aggiunge l’ormai cronica carenza di personale medico, infermieristico ed oss.

Riteniamo una priorita? un maggior coordinamento tra chi ha la responsabilita` della presa in carico dei pazienti, onde evitare che la qualita` dei servizi offerti grazie alla professionalita` ed all’impegno del personale dipendente venga offuscata da una carenza organizzativa.

Se da un lato il Commissario Simoni ha finalmente informato le Organizzazioni sindacali sulle strategie aziendali di assunzioni, riorganizzazioni, sicurezza e rispetto degli investimenti strutturali, va chiarito che queste strategie devono essere messe in atto al piu? presto. I lavoratori e le lavoratrici, che giorno dopo giorno garantiscono il diritto alla salute di cittadini in condizione di bisogno, in questo momento critico chiedono subito risposte concrete, coinvolgimento, chiarezza nelle scelte organizzative, per poter operare in condizioni di sicurezza e qualita ’.

In merito alle recenti dichiarazioni del commisario Simoni rispetto a possibili esternalizzazioni di parti di attivita` del pronto soccorso, ribadiamo infine la nostra netta contrarieta` a qualsiasi ipotesi di ulteriori privatizzazioni dei servizi.