Origini e regole della Scala 40

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Scala 40 online

La Scala 40 è uno dei giochi di carte più conosciuti in Italia e apprezzato da svariate generazioni. Diffusosi prevalentemente dopo la prima guerra mondiale, sembra che il gioco abbia origini ungheresi. Nel corso degli anni la Scala 40 ha preso il posto del Ramino, dal quale ha ereditato gran parte delle regole. Nello Stivale il gioco ha iniziato a conoscere una certa espansione negli anni ’30 grazie ad alcuni viaggiatori che lo avevano sperimentato nei Paesi dell’Europa dell’Est, mentre oggi persino i media si interessano al regolamento della Scala 40. Per giocare vengono utilizzati due mazzi di carte francesi, composti da 52 carte e 2 Jolly ciascuno, e sono ammessi dai 2 ai 6 partecipanti, anche divisi in squadre quando si è in 4.

Lo scopo è quello di essere i primi a rimanere senza carte in mano realizzando la cosiddetta “chiusura”. Una volta designato il primo mazziere, questi distribuisce, 13 carte coperte ad ogni giocatore, una alla volta e in senso orario. Il mazziere lascia poi sul tavolo una carta scoperta, la prima del mazzo denominato “pozzo”, costituito dalle carte scartate di volta in volta dai giocatori. Le restanti carte vengono poste dunque accanto al “pozzo”, in un altro mazzo che prende il nome di “tallone”.

A giocare per primo è chi siede alla sinistra del mazziere. Quando è il suo turno, il giocatore pesca una carta dal “tallone”. Nella Scala 40 è possibile effettuare diversi tipi di “giochi”, cioè di forme di punteggi, e nel caso il giocatore si ritrovi in mano delle sequenze o combinazioni le cala realizzando l’apertura. In seguito a questo passaggio, il giocatore deve obbligatoriamente scartare una carta, che finirà nel “pozzo” rimanendo visibile. Per poter calare è necessario che le combinazioni generino un valore di almeno 40 punti. Le carte possono essere pescate anche dal “pozzo”, non solo dal tallone. Si possono inoltre inserire le proprie carte su sequenze degli altri giocatori, e sostituire un Jolly degli altri giocatori con la carta necessaria a comporre la sequenza, avvalendosene per calare altre sequenze ancora.

La combinazione è un insieme di 3 o 4 carte di valore uguale, ma appartenenti a semi diversi, con cui si possono realizzare Tris o Quartetti. La scala, invece, è formata da un minimo di 3 ad un massimo di 13 carte con valori in scala, dello stesso seme e senza interruzioni. Oggi è possibile approcciare a questo gioco anche tramite i casinò virtuali, ma a dispetto di quanto si possa pensare le regole per giocare a scala 40 online sono molto semplici. Le carte hanno il loro valore nominale, mentre le figure valgono 10 punti. L’Asso vale un punto se collocato all’interno di una scala o di una sequenza, prima del 2, mentre vale 11 punti quando messo in tris o in una scala dopo il Re. Il Jolly, infine, vale 25 punti.

Al termine di una partita vengono calcolati i punti delle carte che ogni giocatore ha ancora in mano, dopo che il vincitore ha effettuato la chiusura. Se si supera un determinato numero di punti stabilito all’inizio, si viene eliminati, di conseguenza il vincitore assoluto sarà semplicemente l’ultimo giocatore che rimarrà in gara. Insomma, per arraffare il premio finale… bisogna rimanere a mani vuote!