No all’uso del nome Prosek per vino bianco croato, sottosegretaria Cultura Borgonzoni scrive a Commissario europeo agricoltura

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Lucia Borgonzoni
Lucia Borgonzoni

“No all’ipotesi di riconoscimento della denominazione ‘Pros?k’ per il vino bianco croato”. La Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni ha scritto una lettera al Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Janusz Wojciechowski, inviata a seguito delle notizie circolate in questi giorni di una possibile richiesta, da parte della Croazia, di usare il nome ‘Pros?k’ per un vino bianco. “In qualità di Sottosegretario con delega all’UNESCO ho tenuto a precisare che l’iscrizione delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nella Lista del Patrimonio Mondiale oltre a riconoscere la bellezza del paesaggio culturale dei luoghi, sancisce, con forza, l’assoluta identità culturale tra la denominazione prosecco e il suo territorio – spiega Borgonzoni in un comunicato -. Sono certa – conclude la Sottosegretaria – che l’Unione Europea, condividendo strategie e obiettivi comuni con UNESCO, ritenga, come noi, che il Prosecco, frutto di una vocazione naturale e di una cultura produttiva stratificata nei secoli, debba essere preservato e tutelato nella sua totale integrità”.