Migranti della Diciotti nel vicentino, la Diocesi: “non c’è ancora certezza”

130

Si è diffusa in questi giorni – precisa una nota stampa diocesana – la notizia del prossimo arrivo nella Diocesi di Vicenza di alcuni migranti sbarcati in Italia dalla nave Diciotti. La Diocesi di Vicenza ha effettivamente dato la disponibilità a Caritas Nazionale per accogliere un massimo di quattro di questi migranti attualmente ospiti temporaneamente nel Centro di Rocca di Papa. 

In questi giorni Caritas nazionale sta raccogliendo e valutando la disponibilità di moltissime diocesi e altre realtà ecclesiali italiane che hanno espresso la medesima disponibilità. Da quanto ci è dato di sapere, la ridistribuzione dei migranti sul territorio nazionale non avverrà dunque che a partire dalla prossima settimana. Nel frattempo Caritas diocesana sta lavorando per individuare quello che potrebbe essere il luogo migliore per tale accoglienza (sia dal punto di vista della struttura che dei volontari), qualora la disponibilità espressa dalla nostra Diocesi trovasse esito positivo.

Nello stile più volte richiamato dal Vescovo mons. Pizziol sui modi dell?accoglienza, ricordiamo che qualora dovessero arrivare nel vicentino, anche i migranti della Diciotti saranno destinati ad una piccola accoglienza, seguiti da un team preparato e sufficientemente numeroso di volontari e sostenuti economicamente solo attraverso i fondi messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana. Anche in questo caso, l?accoglienza dovrà risultare infatti un?esperienza serena e positiva tanto per le persone che eventualmente arriveranno, che per la comunità e il territorio che dovessero accoglierle.

Fintantoché non avremo la certezza da Caritas Nazionale dell?arrivo di  questi migranti e non sarà stato individuato definitivamente il luogo dell?accoglienza tra i diversi che si stanno prendendo in considerazione, il Vescovo e la Diocesi preferiscono non commentare ulteriormente la vicenda, volendo garantire in primo luogo un approdo sereno a persone che già troppo hanno sofferto.