Mario Draghi: un pensiero piccolo piccolo

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Mario Draghi
Mario Draghi

Draghi rappresenta sicuramente il commissariamento della politica ma la prima domanda che mi faccio è: perché devo ancora andare a votare i miei rappresentanti se questi sistematicamente vengono sostituiti da “colonnelli tecnici”?

C’è quindi la delusione e l’amarezza di chi esprime democraticamente un proprio diritto, sancito dalla scrittura sacra della Costituzione.

Detto questo, però, c’è da dire che questi “scappati da casa” (ci metto anche il PD e LEU) avevano in ogni occasione dimostrato incapacità totale di gestione della crisi (a 360 gradi) e inconsistenza politica. Come fa uno a sentirsi buono per tutte le stagioni? Parlo di Conte, del Conte bis (e aspirava pure a un Conte ter….). E come fanno i 5stelle a dire continuamente tutto e il contrario di tutto? Come possiamo avere credibilità internazionale con questi pagliacci e quindi pretendere voce in capitolo?

Draghi ha perlomeno questo elemento importante: credibilità, credibilità, credibilità. Può sicuramente dare una mano a far uscire il Paese dalle sabbie mobili e portarci ad elezioni con il nuovo sistema…

E soprattutto ci saranno meno chiacchiere inutili in tempi in cui il “tempo” ha il suo gran valore.