“24 settembre: a Verona un addetto rimane schiacciato dal carico di una gru. Continua il dramma degli incidenti sula lavoro in Veneto. Nel 2019, fra gennaio e agosto, sono stati 50.156 gli infortuni denunciati all’Inail in Regione, in aumento rispetto al 2018. In calo, fortunatamente, gli incidenti mortali, ma si parla comunque di 35 vittime del lavoro, tra le quali sei appena ventenni. È questo il risultato del piano strategico varato nel luglio del 2018? Cosa si è fatto realmente?”. Sono le dichiarazioni del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco che aggiunge: “Non stiamo parlando di sfortuna, disattenzione, fato, ma di luoghi di lavoro, è bene tenerlo bene a mente: persone che muoiono o si infortunano, anche gravemente, guadagnandosi il pane. Deve far riflettere che i settori più esposti siano agricoltura ed edilizia, cioè settori portanti dell’economia regionale esistente di quella utile al rilancio. Vogliamo rilanciare la Regione contando morti e feriti? Presenterò un’interrogazione per capire davvero quasi siano i reali effetto di questo piano di prevenzione, lanciato l’anno scorso dalla Regione. Su questo tema non è ammesso perdere altro tempo e fare vuota propaganda”.
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