Laghetto, sì del consiglio comunale all’accordo con Ater per 40 nuovi alloggi erp

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Il rendering di una delle due palazzine

Quaranta alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinare prioritariamente agli anziani di Vicenza e uno spazio polifunzionale ad uso collettivo saranno realizzati da Ater in via Bartolomeo da Breganze, a Laghetto, su un’area di proprietà del Comune.

Dopo la giunta, anche il consiglio comunale ieri sera ha dato il suo assenso con 18 voti favorevoli e 6 contrari alla delibera proposta dall’assessore al patrimonio per riconoscere l’interesse pubblico dell’importante operazione.

“E’ un accordo importante – dichiara il sindaco – raggiunto grazie al grande lavoro dell’assessore al patrimonio e di Ater: hanno saputo sfruttare al meglio l’opportunità di un significativo finanziamento pubblico che non era scontato fosse assegnato a Vicenza. Nei prossimi anni l’emergenza abitativa è destinata a crescere per gli effetti della crisi e colpirà maggiormente la fascia degli anziani. Spiace che ieri sera in consiglio comunale proprio chi due anni fa ha confermato dai banchi della maggioranza la destinazione ad edilizia residenziale di quell’area e ben conosce, come l’ex assessore al sociale, la situazione abitativa in città, abbia votato contro questa delibera. Dal punto di vista urbanistico non vi è nuovo consumo di suolo perché questo intervento è già da tempo inserito nel calcolo del consolidato. L’area, peraltro, è stata destinata ad erp già nel 2009 dall’amministrazione Variati che l’ha acquistata da Ipab. Dal punto di vista tecnico, Ater ha fatto tutte le verifiche preliminari rispetto a possibili investimenti alternativi sul costruito. Dal punto di vista pratico, le due palazzine, a differenze di precedenti progetti, non supereranno i 13 metri, saranno in classe energetica A e, oltre ai 40 appartamenti, ospiteranno uno spazio polifunzionale per le esigenze sociali e assistenziali dei residenti. Ringrazio la maggioranza per il voto compatto alla delibera. Alla minoranza dico che ha perso un’occasione per sostenere un progetto che dà una risposta concreta ai bisogni della città”.

L’accordo prevede che il Comune conceda ad Ater il diritto di superficie per 99 anni su 5.309 metri quadrati di terreno con una potenzialità edificatoria per 15.927 metri cubi.

In cambio Ater realizzerà 40 appartamenti di varie metrature, da destinare completamente ad alloggi di edilizia residenziale pubblica riservati prioritariamente a nuclei monofamiliari o bifamiliari di anziani e, in seconda battuta, a nuclei con un solo genitore. Quattro di questi alloggi, peraltro, saranno ceduti in uso gratuito per 99 anni da Ater al Comune.

Ater, inoltre, dovrà realizzare uno spazio collettivo di circa 100 metri quadrati da cedere in uso gratuito al Comune, che lo potrà destinare alle diverse esigenze del quartiere con un’attenzione particolare alle problematiche abitative, sociali e assistenziali. In questo senso l’assessore al patrimonio ha già preso contatto con l’ordine delle professioni infermieristiche per la progettazione di interventi mirati a supporto della fascia anziana.

Gli appartamenti e lo spazio polifunzionale troveranno posto in due palazzine costruite in classe A con massima attenzione agli aspetti energetici e tecnologici. A cura di Ater saranno realizzati anche i parcheggi e le aree verde esterne.

L’intervento, del valore di 8 milioni di euro, sarà finanziato per 5 milioni e 226 mila euro da un contributo assegnato dallo Stato e per la restante cifra direttamente da Ater.