La Seriola: il percorso cittadino fino al ponte delle Barche

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Sin dal 1850 la Contrà era denominata delle Barche perché era un porto per carico e scarico merci, ubicato proprio alla confluenza del Retrone con il Bacchiglione ed il fossato della Seriola che cingeva tutta la città e le sue mura difensive.
Il ponte non è romano e nemmeno attraversato da qualche strada importante, seco do la Regia Deputazione del 1924: il ponte fu eretto, con molta probabilità, nell’alto medio evo, quando furono costruite le Mura di difesa cittadine per impedire l’ingresso in città, il pont4 fu dotato di una saracinesca, ancora visibile.
Dal Giarolli, riporto quanto dicono le Cronache Storiche del Pagliarino e Castellini.
Pagliarino anno 1230. “Nel tempo di Filippo Giuliano Venetiano Podestà per la Comunità di Vicenza fu fatta la Torre, che si chiama la guardia in Prà della Valle, ove il Retrone fiume entra nel Bacchiglione, et ora è il Porto delle Barche”
Castellini anno 1406. “ quest’anno fu ridotto il Porto delle Barche al luogo dell’Isola”.

Nel 1802, il Porto per motivi doganali fu trasferito in Borgo Berga anche per contrastare il contrabbando di prodotti importati come l’oglio.
II sito ove ora c’è il Macello Comunale era anche chiamato Traina perché le barche erano al traino di cavalli che camminano lungo l’argine del fiume.

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