La presidente Damiano e l’assessore Venturini incontrano i piccoli protagonisti del progetto sportivo inclusivo “Terraglio Floorball”: “Siamo onorati di ospitare nel nostro territorio un’iniziativa di così elevato valore sociale”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Un pomeriggio all’insegna delle potenzialità inclusive dello sport. La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, hanno partecipato ieri a una seduta di allenamento dei piccoli hockeysti del Terraglio Floorball alla Polisportiva Terraglio. I giovanissimi atleti, dai 4 ai 9 anni, partecipano a un progetto pilota dedicato appunto al “floorball”, disciplina sportiva molto diffusa in Nord Europa che si gioca indoor con mazza da hockey ma senza pattini. Un progetto che pone l’accento sull’inclusività: gli allenatori del Terraglio Floorball sono infatti due atleti di powerchair hockey (l’hockey paralimpico su carrozzina), Patrick Granzotto e Ion Jignea, affiancati dall’assistente Ilaria Di Ruzza.

“Una volta di più la Polisportiva Terraglio si conferma luogo di eccellenza cittadina sul fronte di una nuova cultura dell’accettazione e dell’inclusione – ha commentato l’assessore Venturini – L’aspetto dirompente di questo progetto sta nel rovesciare completamente la visione degli schemi più classici, perché se è più comune vedere atleti con disabilità affidati alla gestione tecnica di allenatori normodotati, rarissimo è il contrario. Siamo orgogliosi di poter ospitare nella nostra comunità e nel nostro territorio iniziative di questo tipo”.

Parole condivise dalla presidente del Consiglio Damiano: “Una gioia scoprire la felicità e il divertimento negli occhi di questi bambini – ha sottolineato – Divertimento puro, che non individua alcuna differenza nell’avere per allenatori delle persone, ma direi più dei grandi atleti, con una disabilità. Rompere il pregiudizio, abbattere le barriere culturali, promuovere la cultura dell’inclusione: tutto questo può e deve diventare un patrimonio delle nuove generazioni, e attraverso uno strumento potentissimo, perché immediato nel suo linguaggio, come lo sport queste dinamiche vengono attivate con la massima efficacia. Complimenti alla Polisportiva per questa ennesima iniziativa di alto profilo sociale e culturale, oltre che sportiva”.

Il progetto è stato avviato da circa un mese e già, come spiegato dagli allenatori, sta mietendo risultati importanti: l’intenzione è di renderlo un’esperienza strutturata e costante.