La cultura non si arrende al Covid: Vicenza in prima fila con il “Biblio take away”

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leggere libri
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libri, Vicenza in prima fila con il take away in biblioteca

Le biblioteche vicentine non si arrendono. Chiuse per Covid, hanno trovato il modo per essere vicine agli utenti e offrire un servizio che in questo periodo è ancor più apprezzato: il prestito dei libri. L’iniziativa si chiama Biblio take away e la modalità è semplice: il libro si sceglie da casa, si richiede a distanza e lo si preleva fisicamente in biblioteca previo appuntamento, sostando solamente per il tempo necessario alla consegna. Praticamente un take away analogo a quello che si fa in bar e ristoranti, solo con un altro tipo di nutrimento: i libri.

Nel dettaglio ogni biblioteca si è organizzata secondo le proprie esigenze, con prenotazione del libro tramite portale sul catalogo della Rete delle Biblioteche Vicentine o contattando la biblioteca al telefono o via mail. La stessa restituzione è fatta in alcuni casi in appositi contenitori esterni alla biblioteca, oppure su postazioni appositamente predisposte.

“Ciò che conta – afferma in un comunicato il consigliere provinciale con delega alla Rete delle Biblioteche Marco Guzzonato – è che il servizio c’è, garantito dalla quasi totalità delle biblioteche vicentine. Lo dico con orgoglio, visto che siamo tra le poche province ad assicurare il prestito di libri in maniera così capillare. Con la consapevolezza che la lettura possa rappresentare una buona compagnia, e un passatempo intelligente, in questi giorni di isolamento forzato.”

L’intera procedura di prestito viene fatta in massima sicurezza, nel rispetto delle norme imposte dalla normativa anti-contagio. Gli stessi libri, una volta restituiti, vengono messi in quarantena prima di essere maneggiati dal personale della biblioteca e riposti negli scaffali.

In alcune biblioteche è attivo anche il servizio di consegna libri a domicilio, riservato alle fasce deboli della popolazione, anziani, disabili. E’ necessario contattare la propria biblioteca di riferimento per sapere se offre al servizio e come aderire.

“Prima di attivare questi servizi ho voluto contattare la Prefettura -spiega Guzzonato- per essere certo di procedere nel rispetto della normativa. Una volta informate della possibilità di prestare i libri in modalità da asporto, le biblioteche hanno aderito con entusiasmo, a riprova della volontà di continuare a rappresentare un presidio di civiltà e cultura a disposizione di tutti i cittadini.”

Restano a disposizione degli utenti anche gli altri servizi da remoto, come il Media Library on Line e le attività di lettura che si sono spostate sui canali social di ogni singola biblioteca.
In particolare, il Servizio Media Library OnLine (Mlol) permette di gestire molte delle azioni che si fanno fisicamente in biblioteca, come leggere i principali quotidiani e periodici, migliaia di e-book, ascoltare musica in streaming, audiolibri, guardare film e molto altro. L’utente può effettuare il login e selezionando “RBV. La rete delle biblioteche vicentine” oppure accedere direttamente da biblioinrete.medialibrary.it.

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