La Commissione regionale rinnova l’autorizzazione ad Agno Chiampo Ambiente. Scongiurata la paralisi dei servizi di raccolta rifiuti ed igiene ambientale

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Agno Chiampo Ambiente
Agno Chiampo Ambiente

Si è risolta in extremis la questione del rinnovo dell’iscrizione di Agno Chiampo Ambiente srl all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, senza il quale a partire dal 17 aprile la società non avrebbe più potuto raccogliere i rifiuti nei 22 Comuni serviti. Oggi pomeriggio si è riunita la Commissione regionale: non lo faceva dai primi giorni di marzo a causa della mancata nomina da parte del Ministero dell’Ambiente. “Nel fine settimana ci è giunta la notizia che il Ministero aveva finalmente proceduto alla nomina – spiega il Presidente di Agno Chiampo Ambiente Alberto Carletti – ma mancava l’ultimo tassello, ossia il rinnovo della nostra autorizzazione da parte della Commissione, che fortunatamente è arrivata oggi, entro dunque la data di scadenza dell’autorizzazione del 16 aprile”. “Devo ringraziare Confindustria Vicenza, di cui Agno Chiampo Ambiente è socia – continua Carletti –, per il supporto che ci ha fornito in questi giorni difficili, e il deputato vicentino Erik Umberto Pretto che si è interessato al nostro caso presso il Ministero dell’Ambiente. Senza il rinnovo dell’autorizzazione saremmo stati costretti ad interrompere i servizi di raccolta rifiuti e di igiene ambientale, con le conseguenti ripercussioni negative su cittadini e aziende. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma spero che in futuro non si ripetano casi simili, perché ne va della credibilità della pubblica amministrazione”.