Infermieri, parte la campagna #maipiucomeprima del Nursing Up. Antonio De Palma: “politica ci chiama eroi, ma poi ci abbandona”

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infermieri Nicola Montalbo
infermieri Nicola Montalbo

Le testimonianze, le immagini, i racconti, degli infermieri che anche in Veneto per il 38% sono stati contagiati dal Coronavirus. Comincia ufficialmente da lunedì la serie di “foto-racconti” che Nursing Up, il Sindacato degli Infermieri Italiani, ha lanciato per raccontare le lotte quotidiane, l’amore per il loro lavoro, le delusioni e le gioie.

Il primo protagonista della campagna social #maipiucomeprima è Nicola Montalbo, infermiere di un reparto dialisi, che afferma: “spero che in un prossimo futuro, non dovremmo più aver paura di andare a lavoro, causa mancanza o limitati DPI“.

E aggiunge: “spero che in un prossimo futuro noi infermieri potremmo finalmente essere riconosciuti per quello che siamo, che stiamo dimostrando in questi mesi, professionisti, meritevoli come “altri” professionisti di un contratto ad hoc“.

“Mai più come prima – dichiara il Presidente Nursing Up Antonio De Palma – è la nostra nuova battaglia e non sarà certo l’ultima. Adesso più che mai è arrivato il momento di rinsaldare questo legame tra gli infermieri e il nostro paese, adesso che l’opinione pubblica, stampa e società civile, deve stare dalla nostra parte, deve potersi rendere conto di quello che abbiamo vissuto e viviamo ogni giorno. Tutti potranno vedere le immagini degli “eroi”, dei combattenti, di quegli operatori sanitari pronti anche a dare la loro vita per la salute dei pazienti.

Il Covid-19 ha lasciato sulla nostra pelle, impresso nella nostra esistenza, il dolore fisico e psicologico di una lotta impari, che però abbiamo affrontato con coraggio e che purtroppo è ancora in corso. La classe politica continua a mostrare le spalle alle nostre richieste, sembra voler tendere le mani verso di noi, ci elogia chiamandoci “eroi”, ma poi ci abbandona al nostro destino.

E’ arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro, adesso e mai più, la battaglia per i riconoscimenti economici e contrattuali, per il maggiore rispetto del nostro valore professionale, la sicurezza sul posto di lavoro, sono questioni che vanno affrontate e che devono essere a conoscenza di tutti. Non è più solo un confronto-scontro tra noi e un sistema che non ci valorizza e non ci rappresenta fino in fondo.

Tutta l’Italia deve conoscere i nostri volti, deve leggere i nostri pensieri, deve vivere i nostri stati d’animo. Per creare uno straordinario canale di comunicazione tra il mondo degli infermieri e le persone, affinché tutti possano comprendere che noi ci siamo sempre stati e sempre ci saremo per la tutela della salute dei pazienti.

Perché gli infermieri sono e saranno sempre parte della vita di tutti, e questo è il nostro modo di raccontarlo“, conclude con un filo di commozione De Palma.

Le foto-testimonianze degli infermieri saranno pubblicate sul sito web e canali social del sindacato.


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