Incrocio più sicuro a Brogliano in località Marzari: sono partiti i lavori per un importo di 510mila euro a carico di Provincia e Comune

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Rendering Incrocio a Brogliano in località Marzari
Rendering Incrocio a Brogliano in località Marzari

Sono partiti lunedì 19, con la predisposizione del cantiere, i lavori per la riorganizzazione e la messa in sicurezza dell’incrocio tra due strade provinciali, la 38 denominata Selva e la 39 denominata Brogliano, in località Marzari a Brogliano.

A presentare il progetto in realizzazione sono stati questa mattina il consigliere provinciale con delega alla viabilità Davide Faccio e il sindaco di Brogliano Dario Tovo.

Presentazione rendering Incrocio a Brogliano in località Marzari
Presentazione rendering Incrocio a Brogliano in località Marzari

L’incrocio tra le due strade provinciali è organizzato a T e presenta principalmente due criticità: la ridotta larghezza delle carreggiate e un’angolazione acuta che rende impegnativa la manovra di svolta. Caratteristiche che hanno spinto Provincia di Vicenza e Comune di Brogliano ad un intervento di sistemazione del valore di 510mila euro, a carico della Provincia per 360.000 euro e del Comune per 150.000 euro. Il progetto dell’intervento è stato elaborato dallo Studio Progetto Leonardo Engineering di Fontaniva (PD) mentre i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Argo Costruzioni e Restauri di Villorba (TV).

I tempi contrattuali per concludere i lavori sono di 210 giorni, quindi è prevedibile, secondo cronoprogramma, che l’opera sia terminata all’inizio del nuovo anno.

L’incrocio oggetto di intervento è organizzato secondo un classico schema a T, con priorità sulla SP 38 e innesto della SP 39 regolato da segnale di stop. I tre rami dell’intersezione, corrispondenti a via Terrarossa, via Boleo e via Marzari, presentano larghezze ridotte, tra 5,5 e 6 metri, e la SP 39 si innesta sulla SP 38 con una angolazione particolarmente acuta che rende molto impegnativa la manovra di svolta da via Boleo verso via Marzari e viceversa.

Inoltre, l’attestamento della SP 39 presenta un preoccupante aspetto critico connesso con la forte limitazione di visuale libera verso via Terrarossa, dovuto alla conformazione sfavorevole dell’intersezione, in quanto l’innesto avviene nell’intradosso di una curva e alla presenza di un muro di sostegno molto vicino al ciglio stradale.

I flussi veicolari non sono intensi, ma c’è un importante movimento di veicoli pesanti, con un notevole impatto sulla circolazione a causa degli ingombri che richiedono per poter manovrare in sicurezza.

Ed è proprio la sicurezza l’aspetto che rende non più prorogabile l’intervento.

Le linee di intervento sono 2:

1) Adeguato dimensionamento delle corsie al fine di consentire anche ai veicoli pesanti di

manovrare in sicurezza senza andare contromano;

2) Adeguamento della distanza di visuale libera.

Secondo quanto proposto dal progetto, viene mantenuto lo schema a T dell’intersezione, con priorità alla SP38 che rimane il più possibile nella linea d’asse storica. Vengono però inserite isole di traffico in rilievo che permettono ampi spazi di manovra.