Incontri ravvicinati con Paolo Rossi, il piccolo grande ricordo di un lettore

216
Paolo Rossi
Paolo Rossi

Paolo Rossi venne negli uffici comunali di Piazza Biade, al secondo piano, dove eravamo noi tecnici dei Lavori Pubblici del Comune di Vicenza. Dirigeva il Dipartimento il bravo e grande architetto Francesco Chiozzi. Uscito dalla mia stanza, che dà su Piazza dei Signori, nel corridoio sala d’attesa mi comparve davanti. Era accompagnato da una due persone. Stupito di questa improvvisa presenza, gli chiesi, dopo aver realizzato nella mia mente che si trattava proprio di lui: “Sei Paolo Rossi?”. Mi rispose con il solito sorriso che lo accompagnava sempre: “Sì certo”. Mi emozionai per quel fortunato incontro, feci poche battute, perché era di fretta. Dopo essere stato allo Stadio Menti, venerdì sera, insieme a migliaia di persone sopraggiunte da ogni parte, adesso, dopo aver esplorato la mia memoria mi è riapparso questo bel ricordo. A chi mi legge un piccolo tassello di vita quotidiana di Vicenza, reso straordinario oggi, nel giorno del funerale del calciatore che fece grande il L.R. Vicenza, e entrò nel mito e nella leggenda quando contribuí favolosamente alla conquista del titolo mondiale del 1982.

Renato De Paoli