Il punto di The Vision sul Covid in Italia e nel mondo: news su India e Australia e Twitter blocca Marjorie Taylor Greene, repubblicana Usa

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Il covid non si ferma
Il covid non si ferma
  • Uno studio condotto dal Center for Global Development ha ipotizzato come il numero di decessi per Covid-19 in India possa essere dieci volte più alto di quello riportato attualmente, stimando tra le 3 e le 4,7 milioni morti in eccesso tra gennaio 2020 e 2021 rispetto al periodo precedente. Anche se non tutte potrebbero essere relative al coronavirus, secondo gli esperti è molto probabile che una grande parte lo sia.
  • L’Australia meridionale tornerà in lockdown per almeno una settimana dopo che nella regione si sono registrati tre nuovi casi di variante Delta. Anche nello Stato federato della Victoria, le chiusure saranno prolungate per altri sette giorni, mentre non sarà più permesso l’ingresso da persone provenienti dal Nuovo Galles del Sud.
  • Dopo i dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità, anche i grandi ospedali di Roma, Milano, Torino e Napoli confermano la tendenza attuale: a essere ricoverati sono soprattutto i non vaccinati. Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico, ha spiegato: “Sappiamo che nei vaccinati con ciclo completo le probabilità di infettarsi e sviluppare la malattia grave si riducono fortemente. Mentre invece sulle persone non protette dal vaccino o che hanno ricevuto una sola dose, gli effetti del virus possono essere severi”. Nonostante la copertura vaccinale, anche le persone che hanno ricevuto entrambe le somministrazioni devono però continuare a rispettare adeguatamente tutte le misure di sicurezza.
  • Twitter ha temporaneamente sospeso Marjorie Taylor Greene, esponente repubblicana del Congresso americano, per aver diffuso false informazioni sul coronavirus sul proprio profilo. Greene aveva twittato riguardo la non utilità dei vaccini e definito il Covid-19 “non pericoloso” per chiunque abbia meno di 65 anni e non soffra di obesità. 
  • La ripresa economica post-coronavirus contribuirà ad aumentare le emissioni di CO2 al livello più alto di sempre. A lanciare l’allarme è un report pubblicato martedì scorso dall’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), che stima come la quantità di gas serra nell’atmosfera raggiungerà un valore record nel 2023. Gli investimenti mondiali allocati per il secondo trimestre del 2021 per la produzione di energia elettrica, pari a 380 miliardi di dollari, costituiscono solo il 2% di tutti i fondi disponibili. Di questo passo, l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 non sarà raggiungibile.

Fonte The Vision