Il decalogo romano rilanciato da una veneta per i “costretti dalla dittatura sanitaria”: poche, semplici regole e nessuno si farà male

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Assembramento da... tampone
Assembramento da... tamponi

Post del giorno da un romano del Servizio Sanitario Nazionale, sottoposto allo stress da tamponi-mania (si autodefinisce esaurito presso Ospedale Cristo Reper evitare il Green pass e andare in pizzeria, con un post di commento di chi, un(a) medico del Veneto, l’ha rilanciato come buono per tutti: “E vi ringraziamo per aver volato con SSN”.


Comunicazione di servizio. Con l’apertura delle vaccinazioni in pieno Agosto, alla categoria più temuta da tutti gli Hub, quella dei “costretti dalla dittatura sanitaria”, riteniamo sia opportuno stilare (come é stato per le Mamme di Roma nord) un nuovo decalogo ad hoc, poche semplici regole e nessuno si farà male.
1. Non é necessario che ci ripetiate che state qui solo per il Green pass. Anche noi ci siamo vaccinati prima di tutti solo perchè a gennaio le foto col cerottino tiravano una paccata di like, ma restiamo umili.
2. Dopo oltre un anno e 4 fasi di sperimentazione abbiamo capito che il vaccino è innocuo; la pneumologa, invece, dopo oltre un anno che non va in ferie potrebbe esserlo molto meno, vi invitiamo pertanto a non contraddirla.
3. A causa di attacco terroristico ai server informatici da parte di un gruppo di amici vostri, siamo costretti a registrarvi tutti a mano come gli Egizi, le operazioni potrebbero subire pertanto dei rallentamenti.
4. Vi ricordiamo che la vaccinazione resta NON obbligatoria. Ci sono un sacco di posti dove il green pass non é richiesto: in terapia intensiva per esempio entrano quasi tutti senza, e anche le pompe funebri non fanno storie in genere.
5. Una volta in fila, stare a un metro dal tizio davanti a voi e chiedere a quello dietro di fare lo stesso, è più efficace che ammassarsi all’ingresso come cinghiali e postare su fb i video di ” indinniazione”. Per i diversamente ferrati in geometria il nostro personale resta a disposizione per mostrarvi la lunghezza esatta del suddetto metro.
6. Non cominciate con la storia “fatemi il vaccino ma io non firmo perché mi ha costretto il Sistema”. Al sistema di voi non gliene frega una mazza: pagarvi 12 euro di vaccino invece del ricovero in Ospedale gli é sembrato solo più cost-effective.
7. Recenti studi dimostrano che se state in piedi e non bevete da 12 ore e ci sono 40 gradi, quando svenite, la causa potrebbe non essere il vaccino. (cit. Dott.ssa Arcazzo Grazia e Cinzia Armelisasso)
8. La vaccinazione non concede la facoltà di raccontare ai nipoti “io c’ero all’epoca della pandemia etc etc…”. Nei libri di storia verrete comunque ricordati come quelli che dopo una crisi globale senza precedenti e 4.5 milioni di morti, si sono vaccinati a ferragosto perchè non vi facevano entrare in pizzeria.
9. Sempre a causa dell’attacco hacker il rilascio del green pass potrebbe subire ritardi. Vi informiamo pertanto che aggredire per tale motivo il personale amministrativo non accelererá la vostra pratica.
10. Vi ringraziamo comunque per averci scelti e non fate quella faccia, che vi sentite cavie… e la sperimentazione di massa, e che noia che siete. Dovreste esserne grati, perchè la sperimentazione è stata giá fatta e il gruppo di controllo che vi eravate scelto ha fatto una brutta fine.
Nessun No vax è stato maltrattato durante la pubblicazione di questo post.
Buona Dittatura Sanitaria😘