IEG, Colombara (QaC): “mantenga impegni su Vicenza e Rucco sia più presente”

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Coronavirus, la proposta di Colombara
Coronavirus, la proposta di Colombara

Il Presidente della Commissione “Controllo, Bilancio e Garanzia” di Vicenza e consigliere comunale di opposizione Raffaele Colombara (Quartieri al Centro) fa il punto della situazione dopo l’incontro con il sindaco Rucco e il presidente di Italian Exhibition Goup, società nata dalle fusioni delle fiere di Vicenza e Rimini, Cagnoni. “Un’unica, secca, domanda – afferma Colombara in un comunicato – in che condizioni sarebbe oggi la Fiera di Vicenza, post Lockdown, se fosse ancora da sola, piccola, indebitatissima, con 40 milioni di euro di debito sul groppone, monoprodotto, con l’edizione autunnale annullata e con nessuna capacità di ricapitalizzarsi ed investire? Domande, terribili, cui gli attuali soci (Comune, Provincia e Camera di Commercio) non hanno, per fortuna, da dover rispondere”.

“La fusione con Rimini ha anticipato questi nodi – aggiunge Colombara – con dimensioni più grandi, quotati, acquisite le altre Fiere orafe italiane, i soci sono invece oggi nella condizione di rilanciare; attraverso la fusione di IEG con Bologna, Vicenza e le sue Fiere dell’oro può trovare la strada per continuare ad essere protagonista, dare lavoro e futuro ad un territorio ed alla sua economia. Il futuro della Fiera passa di qui. E il futuro della città e del tessuto economico del nostro territorio sono strettamente e storicamente legati al futuro della Fiera. Questo il quadro che hanno di fronte i soci oggi”.

“Se il percorso è ormai tracciato e ad esso non possiamo sottrarci, pena l’irrilevanza e la fine, esso necessita però di alcuni passaggi – spiega Colombara – come Presidente della Commissione “Controllo, Bilancio e Garanzia”, nel recente incontro con il Presidente di IEG Cagnoni ed il Sindaco Rucco ho ribadito le responsabilità che ognuno ha in capo. IEG deve mantenere fede agli impegni presi rispetto agli investimenti concordati sul quartiere fieristico vicentino e dare garanzie sul mantenimento delle Fiere dell’oro. Dall’altro lato, ci deve essere l’impegno dei soci vicentini, a partire dal Comune, per sostenere ed essere protagonisti di questa operazione.

Qui non si tratta di essere azionisti al 10 o 20%, o di posti in CdA; l’Amministrazione comunale deve avere la consapevolezza di avere in mano il 100% delle scelte urbanistiche, viabilistiche e soprattutto strategiche sul futuro della città da mettere sul tavolo insieme alla propria partecipazione azionaria: è questo il ruolo ed il senso dell’azione che il Comune deve condurre, specie in questo passaggio epocale, facendosi promotore insieme alle categorie economiche di questo passo per il futuro della città.

“Colpisce il fatto che il Sindaco, più volte, non abbia ritenuto di essere presente in prima persona al tavolo dove si decide il futuro della città. Questo è grave e dispiace se significa disinteresse per il nostro territorio e la sua economia. Oggi è il momento della responsabilità e delle scelte. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi la Commissione continuerà ad
essere luogo di confronto per giungere a scelte condivise – conclude Colombara -nella direzione del futuro della nostra città e della sua economia”.