Giunta Rucco, consiglieri maggioranza rispondono a opposizione: “ereditato 10 anni di pessimo governo città”

Gioia Baggio (Idea Vicenza, lista civica del sindaco Rucco), Matteo Reginato (Lega), Roberto Cattaneo (Forza Italia), Roberto D’Amore (Fratelli d’Italia): "fibrillazioni interne sono segno democrazia"

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Roberto Cattaneo, consigliere comunale di Forza Italia Vicenza

I consiglieri comunali di maggioranza di Vicenza Gioia Baggio (Idea Vicenza, lista civica del sindaco Rucco), Matteo Reginato (Lega), Roberto Cattaneo (Forza Italia) (in foto), Roberto D’Amore (Fratelli d’Italia) in un comunicato hanno deciso di rispondere al bilancio di metà mandato stilato dall’opposizione (Giunta Rucco, il contro-bilancio impietoso dell’opposizione: “maggioranza sfaldata e città ferma”). “Ammettiamo subito un nostro errore, dovuto però, a quella che ritenevamo essere una cortesia istituzionale – affermano i consiglieri di maggioranza – avremmo potuto ma non lo abbiamo voluto fare, stendere all’inizio del nostro mandato un “libro bianco” dove elencare tutto quello che abbiamo trovato in eredità da dieci anni di pessimo governo della città. Ma per rendersene conto invitiamo tutti coloro che ne hanno il desiderio di rileggersi il quotidiano locale, fonte ricca, prodiga e abbondante di notizie del decennio variatiano. Un decennio che ci ha lasciato privi del tesoro accumulato in azioni dell’Autostrada e susseguentemente fuori dal Consiglio di Amministrazione della stessa; che ci ha marginalizzato nella ex nostra Fiera; che non ha svolto alcun ruolo di tutela dei risparmiatori vicentini presso la ex BpVi senza dimenticare la vicenda assai triste della Fondazione Roi; che nella gestione della prima fase della TAV ha operato in modo alquanto superficiale e ingannevole della opinione pubblica vicentina cosa che si è trascinata per anni e che ancora pesa; una situazione viabilistica sia sotto l’aspetto urbanistico che quello della manutenzione a dir poco surreale, ci vuole tanto tempo e tanto denaro per sanare il degrado lasciato in regalo ai vicentini; il parco della pace con progetto mastodontico e con la bonifica dichiarata compiuta ma che è, al contrario, ancora in atto e costa milioni; che sul terreno della sicurezza dei cittadini e di alcune aree particolari vi è stata la completa trascuratezza e una situazione di generale degrado che faticosamente si sta cercando di sanare e questo vale anche per le aree di verde pubblico, da Campo Marzo ai Giardini Salvi, senza dimenticarci dei parchi giochi e altro ancora”.

“Ma su alcune affermazioni di fondo desideriamo dare riscontro – proseguono i consiglieri di centrodestra – . Siamo stati accusati di essere l’amministrazione del “farò”. Che questa accusa pervenga da appartenenti a partiti che sostengono l’attuale governo, fa sorridere, visto che si tratta di una prassi che costantemente viene propinata agli italiani, vicentini compresi: la strategia del “presente progressivo” ma è anche stata utilizzata proprio dalla passata doppia legislatura, tanto vero che più di una “promessa” di allora è divenuta un pesante fardello per l’oggi. – Inoltre viene detto che per le nomine negli enti ecc.( Citiamo una per tutte le AIM) sia stata ripristinata la “vecchia politica”- Non pare proprio che sia così, ma vorremmo che ci fosse indicato un solo nominativo di qualcuno che nei dieci anni di Variati non fosse espressione della maggioranza di allora. L’elenco delle cose fatte lo si potrà leggere nel prossimo bilancio ma citiamo alcune di quelle che sono in itinere a vari livelli, quale la nuova Bertoliana, i restauri del Teatro Olimpico, la sistemazione dell’ex Macello (quante ipotesi e promesse fatte in passato e sempre volatizzatisi), le serre di Parco Querini , la riqualificazione di Piazza Matteotti, le nuove piazze di Bertesina, Polegge, Maddalene, la ex Fiera ai Giardini Salvi e ciliegina sulla torta il ponte di Debba la cui storia recente dovrebbe far meditare la vecchia maggioranza”.

“Non poche altre iniziative sono state effettuate, con molti più problemi di quanti non ci si aspettasse ma è intervenuta la tragedia del, Covid-19 e con questa tutti, noi, voi, i vicentini ci siamo dovuti misurare. E continueremo a farlo, augurandoci che lo si possa fare in piena e generale solidarietà. In ogni caso faremo al meglio delle nostre possibilità con tutta la determinazione necessaria. Sulle vicende interne della nostra maggioranza rispondiamo con la sintesi del contenuto di affermazione di leader’s della maggioranza di governo: sono fibrillazioni che hanno il profumo della democrazia. Tanti altri provvedimenti, ovviamente, saranno assunti da questa amministrazione – concludono i consiglieri – prima della fine del mandato a suffragare la realizzazione delle linee programmatiche approvate appena due anni e mezzo fa”.