Fondazione Sorgente Group, i Capolavori: “la premonizione” della dea, nel dipinto Diana cacciatrice del Guercino

Nella quinta puntata dei “Dieci Capolavori della Fondazione” Claudio Strinati racconta il dipinto eseguito nel 1658, esposto in mostre rilevanti e studiato reiteratamente in sede scientifica.

461

La quinta puntata dei racconti d’arte di Claudio Strinati – nella serie “Dieci capolavori della Fondazione Sorgente Group in cinque secoli(qui tutte le puntate, ndr) – ci avvince con la celebre Diana cacciatrice di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (foto in copertina)

Strinati, Direttore scientifico della Fondazione Sorgente Group, fondata da Valter e Paola Mainetti, racconta il quadro e mette in evidenza i particolari del pregevole dipinto che il pittore di Cento eseguì su commissione del Conte Fabio Carandini nel 1658.

Il Guercino, in questa tela, rappresenta un’immagine intima della dea, la quintessenza del mito, raffigurando l’incontro della dea della luna e della notte con il giovane pastore Endimione. Diana da quell’incontro vagheggerà una strana idea, chiedendo a Giove che il giovane cada in un sonno eterno, pur di poterlo mirare ogni notte e proteggere il bel volto del pastore dalla vecchiaia e dalla morte.

Il Guercino qui coglie l’attimo nel quale la dea, accompagnata da un levriero, ferma la sua corsa e si volta a contemplare il giovane addormentato, in una sorta di premonizione della visione, come se immaginasse qualcosa che sta per avvenire.

E la premonizione, secondo Strinati, è una dimensione mentale guercinesca veramente sublime che rende il quadro altissimo, non solo nella qualità pittorica, ma anche nella consapevolezza delle immagini.

Nel dipinto lo sguardo della dea è ritratto con incomparabile sapienza e classicismo e questo ci ricorda che Guercino è stato un grande psicologo della pittura. Vediamo i capelli della dea che svolazzano nella brezza, così come le sue vesti, mentre abbiamo la sensazione di vedere una scena immota. Il cane che l’accompagna si volge verso di lei, ma la dea non lo guarda. E qui sta la premonizione: Il cane è il richiamo verso Endimione dormiente, e da lui la condurrà. Per Strinati, non vi è quadro del Guercino che non sia frutto di un’attentissima e coinvolta meditazione e la Diana cacciatrice ne è un esempio mirabile.

Il video “La premonizione”, con il racconto coinvolgente di Claudio Strinati, la regia e la musica di Federico Strinati, oltre che qui in copertina è disponibile al link: Dieci capolavori in cinque secoli – “La premonizione” – YouTube:  https://www.youtube.com/watch?v=qlHLCPq2pzs

I video della serie “Dieci capolavori della Fondazione Sorgente Group in cinque secoli”, saranno online con cadenza mensile l’ultimo martedì di ogni mese, fino a dicembre. I prossimi appuntamenti sono fissati: il 31/08; il 28/09; il 26/10; il 30/11 e il 28/12 sulle 

Pagine Facebook:

facebook.com/dialoguesarte

facebook.com/sorgentegroup

Canale Youtube:

https://www.youtube.com/channel/UCLd4vFTjidcSwkMsTC0FjUA/featured


Contatti:

Ilaria Fasano, Responsabile Comunicazione Fondazione Sorgente Group, i.fasano@sorgentegroup.com

Tel. 06-90219014 – 339-6409259

Beatrice Forti, Ufficio Stampa Fondazione Sorgente Group, b.forti@sorgentegroup.com

Tel. 06-90219012 – 345-2485682

La Fondazione Sorgente Group, Istituzione per l’Arte e la Cultura, senza finalità di lucro è stata istituita nel gennaio del 2007 grazie al sostegno economico del Gruppo finanziario immobiliare Sorgente Group, con lo scopo di valorizzare, promuovere e divulgare, sia a livello nazionale che internazionale, tutte le espressioni della cultura e dell’arte appartenenti al nostro patrimonio culturale. La Fondazione Sorgente Group, fondata da Valter (Presidente) e Paola Mainetti (Vicepresidente), possiede una ricca collezione d’arte che si divide in una raccolta di pitture antiche e importanti opere archeologiche di epoca greca e romana. La Fondazione ha assunto anche l’incarico di curare, valorizzare e promuovere le opere archeologiche e pittoriche della raccolta privata Collezione Mainetti, che nata negli anni ’30, possiede una ricca collezione di dipinti antichi e di reperti archeologici nelle sue due sedi a Roma e New York (www.collezione-m.it). Curatrice per l’Archeologia Valentina Nicolucci, Curatore per la Pittura Gian Maria Mairo.

(www.fondazionesorgentegroup.com)


 

Dialogues, raccontare l’arte è una società costituita da Federico e Claudio Strinati nel 2015 specializzata nella produzione di Mostre ed Eventi, prodotti editoriali e audiovisivi originali destinati alla divulgazione dell’Arte. Accreditata presso il Mibac, la società ha al suo attivo numerose collaborazioni nazionali e internazionali con le più importanti istituzioni e aziende del Mondo dell’arte.