“Faccetta nera”, MT: Donazzan sa che propagandava guerra di aggressione o la canta con leggerezza di bambina ignorante indottrinata da zio fascista?

368
25 aprile: Elena Donazzan a una commemorazione della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana)
Elena Donazzan a una commemorazione della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana)

Quando l’assessore all’istruzione (sic) della Regione Veneto, Elena Donazzan, canticchia a Radio 24 “Faccetta nera”, si rende conto che si tratta di una canzone che propagandava un’ingiustificata guerra di aggressione che, per soddisfare le fregole imperialiste di Mussolini, causò in Abissinia 300 mila morti, per tacere dei saccheggi, degli stupri (“La legge nostra è schiavitù d’amore“) ed altre atrocità?

O Donazzan la canta con la leggerezza di una bambina ignorante, indottrinata dallo “zio fascista“?


Sei arrivato fin qui?

Se sei qui è chiaro che apprezzi il nostro giornalismo, che, però, richiede tempo e denaro.  I ricavi della pubblicità non sono sufficienti per la stampa indipendente ma puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro per darti moltissime notizie gratis e solo alcune a pagamento. Se vuoi continuare a leggere in futuro i nostri articoli e ad accedere per un anno a tutti i contenuti PREMIUM, al nostro archivio web e cartaceo, alle Newsletter online e a molte iniziative in esclusiva per te puoi farlo al prezzo di un caffè, una birra o una pizza al mese.

Clicca qui e diventa Partner, Amico o Sostenitore 

Grazie

Opzioni ViPiù Freedom Club
Opzioni ViPiù Freedom Club