Erdogan-Von der Leyen, consiglieri PD Vicenza Spiller e Sala lasciano sedia vuota per protesta

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una sedia per protesta Spiller Sala consiglio comunale von der Leyen
una sedia per protesta Spiller Sala consiglio comunale von der Leyen

“Una sedia per …”:  i consiglieri del Partito Democratico di Vicenza Cristiano Spiller e Isabella Sala hanno voluto lanciare oggi un messaggio dai banchi virtuali del consiglio comunale, lasciando vuota la loro sedia durante i propri interventi. “Un gesto di protesta nei confronti del trattamento subito la settimana scorsa da Ursula von der Leyen, Presidente della commissione europea, lasciata deliberatamente “in piedi” – affermano i consiglieri (in realtà era seduta in poltrona come il ministro degli Esteri turco per una questione di distanziamento sociale Covid e di protocollo il quale vede nel presidente del Consiglio europeo Michel una carica più alta rispetto a quella di presidente della Commissione europea, n.d.r.) durante un colloquio con il Presidente turco Erdogan. Un attacco al ruolo della donna nella società e uno sgarbo all’istituzione europea inaccettabili, che bene ha fatto il Presidente Draghi a condannare con poche e inequivocabili parole” proseguono Spiller e Sala, anche se le parole di Draghi hanno assunto una sfumatura inquietante nel momento in cui ha sì definito Erdogan “dittatore”, aggiungendo però “di cui abbiamo bisogno”.

“Ma se in molti paesi la questione femminile è evidente, con diritti essenziali espressamente negati, non va distolta l’attenzione nemmeno dal nostro di paese. Anche qui, infatti, capita di frequente che le sedie siano tutte occupate… quando entra una donna. Se in Italia il tasso di occupazione femminile è di venti punti inferiore a quello maschile e la differenza retributiva è del 10% – concludono i consiglieri – significa che anche da noi la parità di genere è ancora lungi dall’essere realizzata”.