Due uomini del Cuamm di Padova uccisi in Sud Sudan, solidarietà e cordoglio di Zaia

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sus sudan agguato cuamm padova
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“A Don Dante Carraro e ai suoi straordinari volontari rivolgo le più sentite condoglianze del Veneto solidale e mie personali. I due caduti aiutavano bambini e bisognosi. Per questo la loro morte è la più straziante.”. Così, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime in una nota al Cuamm di Padova il suo cordoglio per l’uccisione di due suoi uomini, di nazionalità del Sud Sudan, dove sono caduti, colpiti da una raffica di arma da fuoco.

“La Regione Veneto – aggiunge Zaia – ogni volta che è stato possibile ha affiancato Don Dante e il Cuamm in molte iniziative umanitarie, spesso mettendo a disposizione con condivisione e convinzione le sue migliori forze, in campo sanitario e non. Per questo – conclude – quelle pallottole hanno colpito anche noi veneti, nel più profondo del cuore”.

Sul sito del Cuamm la ricostruzione dei fatti. Alcuni veicoli di Medici con l’Africa Cuamm, che viaggiavano in convoglio nell’area occidentale della contea di Yirol West, Lakes State, Sud Sudan, hanno subito un’imboscata da ignoti, per ragioni ancora poco chiare. In conseguenza del terribile agguato, due operatori del Cuamm sono morti tragicamente.

Moses Maker, 35 anni, lavorava con Medici con l’Africa Cuamm come Nutrizionista. Inizialmente impegnato nella contea di Cuibet, si era poi trasferito a Yirol. Era incaricato di organizzare e supervisionare tutte le attività relative alla prevenzione e al trattamento della malnutrizione acuta. In particolare, si è occupato dell’integrazione dei servizi nutrizionali nel pacchetto dell’assistenza sanitaria di base presso le strutture periferiche e all’interno delle comunità nelle contee di Yirol West e Yirol East.

Abraham Gulung, 31 anni, lavorava con Medici con l’Africa Cuamm come autista. Ha supportato tutte le attività messe in atto dal personale Cuamm in collaborazione con l’Ufficio Sanitario di Contea di Yirol West, accompagnando le visite di supervisione alle strutture sanitarie periferiche e la distribuzione di farmaci e supplementi nutrizionali nell’ultimo miglio.

Ieri, Moses e Abraham viaggiavano insieme per valutare il lavoro svolto in alcune strutture e per predisporre le scorte di supplementi nutrizionali prima della stagione delle piogge.

Erano al servizio della loro gente, con passione, spirito di sacrificio e dedizione. “Ci stringiamo al dolore dei famigliari dei nostri cari colleghi. La loro perdita è una grande tragedia che colpisce la famiglia del Cuamm e il nostro servizio in un paese che speriamo trovi presto stabilità e un percorso di autentica e duratura pacificazione”.