Diario “Diversamente Veneto”, Jesusleny Gomes: “Crisanti non c’è perché non lo conoscevo. Non è propaganda”. Ma dimentica data di uscita…

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Il post di Jesusleny Gomes
Il post di Jesusleny Gomes

Jesusleny Gomes, imprenditrice di origine brasiliana innamorata del Veneto, esprime il suo punto di vista sulla questione del diario “Diversamente Veneto”. Gomes due anni fa ha fatto il giro del Veneto a piedi e il diario, giunto alla terza edizione, è nato per soddisfare la curiosità di suo figlio su questa Regione. Solo che le elezioni regionali e l’emergenza Coronavirus non ci sono ogni anno.

Ecco che allora la versione di quest’anno, che ha come tema la coraggiosa lotta contro il Coronavirus, fa assumere al governatore Zaia e al presidente Ciambetti, presenti anche nelle scorse edizioni in quanto patrocinanti l’iniziativa, i connotati degli eroi, tanto più che viene inserita la figura della dottoressa Francesca Russo, ma non quella del prof Crisanti. Gli oppositori politici dell’attuale giunta di centrodestra hanno parlato di “propaganda” e i giornalisti, come noi, a cui Jesusleny Gomes dà sostanzialmente degli “ignoranti in malafede“, hanno sollevato perplessità, legittime, circa il tempismo con cui il diario viene rilasciato indicando Zaia e Ciambetti come eroi e l’assenza del professor Crisanti.

Gomes risponde nei commenti a un suo stesso post che il diario ha il solo fine, trasversale e senza colore politico, di promuovere la cultura veneta, non ha nessuno scopo di propaganda, è stato realizzato a marzo e distribuito con l’inizio delle scuole. Quanto all’assenza di Crisanti, Gomes spiega che “il diario è stato redatto i primi di marzo e la figura che conoscevo allora era la dott.ssa Russo. Non è stata una dimenticanza, quando i contenuti sono stati redatti eravamo all’ inizio di tutta la confusione e l’importante ruolo che il Dr.Crisanti ha svolto non era ancora a mia conoscenza, altrimenti l’avrei sicuramente menzionato con molto piacere“.

Tutto bene, ma anche no, perché, al di là dell’assenza ora giustificata di Crisanti, sotto accusa è l’aver utilizzato il canale dei bambini per quella che, vista la tempistica, di sicuro gestibile diversamente dall’autrice editrice, è di fatto un’operazione di propaganda politica.

Il lancio dell'edizione del diario dell'anno scorso dedicata alle Olimpiadi di Milano-Cortina

Il lancio dell’edizione del diario dell’anno scorso dedicata alle Olimpiadi di Milano-Cortina